Forte dei Marmi, 28 luglio 2024 – Maxi stangata per la boutique abusiva dentro ad un bar. La polizia municipale ha così stangato un fashion designer che nei giorni precedenti aveva largamente pubblicizzato sui social la presenza – per un intero weekend – del suo pup up store all’interno del noto locale appena fuori dal centro.
"Tutta l’alta borghesia del Forte è invitata per uno shopping compulsivo" è stato il messaggio video dell’eccentrico stylist che ha pure anticipato di arrivare in elicottero "come tutte le persone normali". E così ha allestito stendini e esposto capi d’abbigliamento (tra zebrato, paillettes e animalier) proprio nella sala dello storico caffè dove pure i divanetti erano stati adattati al jungle mood.
Subito è scattata l’attività di accertamento da parte della municipale che ha constatato come – effettivamente – vi fosse attività di vendita, con tanto di registratore di cassa per gli scontrini. Peccato che mancasse il titolo abilitativo, cioè la Scia da presentare obbligatoriamente in Comune. Lo stilista è stato sanzionato per 5mila euro in base alle prescrizioni della legge regionale in materia, con intimazione alla cessazione immediata dell’attività. Il designer romagnolo è stato così costretto a smontare l’intero allestimento assieme agli organizzatori e ai clienti del locale che hanno assistito alla veloce conclusione della parentesi modaiola.
Le indagini della municipale continuano: è infatti ancora al vaglio la posizione – e eventuali responsabilità – della titolare del bar. Dovrà infatti essere verificato il suo rapporto con lo stilista, se quindi parte degli spazi vocati alla somministrazione di alimenti e bevande ad altro soggetto sia stata concessa in ragione di un comodato o di un rapporto commerciale (quindi se gratuitamente o a pagamento) e poi gli uffici comunali avranno il dovere di accertare non solo responsabilità commerciali per una destinazione d’uso diversa da quella censita, ma anche sotto il profilo urbanistico dato che la boutique impone requisiti di accessibilità e pubblica sicurezza differenti rispetto ad un caffè. Intanto il comandante della polizia municipale, Andrea D’Uva, anticipa ancora controlli serrati su tutti i fronti da parte dei vigili. "Faremo verifiche negli stabilimenti affinchè non si verifichino vendite non autorizzate – spiega – ma terremo alta l’attenzione anche sulla musica la sera nei locali: ad oggi 4 eserciai si sono dotati del delimitatore, il dispositivo che consente attività in deroga fino alle 2 di notte"
Francesca Navari