FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Una cucina a tutte stelle. Forte dei Marmi diventa il regno dei top chef

E il 12 aprile inaugura il Parco di Villa Grey aperto tutto l’anno a Vittoria Apuana

Cristoforo Trapani con Carlo Cracco

Forte dei Marmi, 31 marzo 2019 - Le stelle dei fornelli scintillano più che mai a Forte dei Marmi. Con una serie di passaggi di testimone, nuove aperture e conferme d’eccellenza, ecco che in paese si registra adesso la più alta concentrazione di top chef.

Da oltre 35 anni Gioacchino Pontrelli, salernitano trapiantato a Forte dei Marmi (dopo esperienze a Firenze, Napoli, Capri e Camaiore) è ormai il simbolo della proposta gastronomica del ristorante Lorenzo, tra i massimi livelli del gusto in Italia. La ‘magia’ è quella di trasformare il miglior pescato in piatti originali, ormai biglietto da visita per il locale di Lorenzo Viani. Quest’estate il Bistrot porterà la ‘firma’ di Andrea Mattei, pietrasantino di 39 anni, 1 stella Michelin, già chef del Magnolia dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi e da 4 anni alla guida del Meo Modo a Borgo Santo Pietro in provincia di Siena. Per la verità Mattei sarà l’executive di tutti i templi del gusto della famiglia Vaiani: anche Osteria del Mare, Fratellini’s, Pesce Baracca, Pesce Terrazza e il Podere a San Quirico di Moriano. Infatti, dopo tre anni di esperienza al Bistrot, passa al nuovo ristorante Villa Grey di Vittoria Apuana Nicola Gronchi. Il 12 aprile è annunciato il debutto della scommessa dell’imprenditore Fabrizio Larini che, in parallelo alla riapertura dell’hotel a 4 stelle, inaugurerà il ristorante Il Parco di Villa Grey. Il locale punterà sulla destagionalizzazione, con una scelta coraggiosa e in controtendenza a Forte dei Marmi. Cucine aperte tutto l’anno con lo stellato Gronchi che vanta un curriculum di assoluto prestigio: prima del Bistrot infatti ha lavorato alla Locanda del Pilone ad Alba, La Parolina a Viterbo e al Devero di Enrico Bartolini a Cavenago di Brianza.

Panzo e cena serviti anche a bordo piscina al ristorante La Magnolia dell’hotel Byron sul lungomare, dove la cucina è seguita da Cristoforo Trapani, chef di origine campana, che ha conquistato la prima stella a 27 anni. La particolarità è data proprio dal suo accattivante dna: i suoi piatti sono espressione di una «fusion tosco-campana», come lui stesso ama definire il suo mood gastronomico. Altro albergo di lusso che ha in sè un’anima culinaria d’eccellenza è l’hotel Principe: sul roof ecco il Lux Lucis con l’executive Valentino Cassanelli, modenese di 35 anni, con esperienze alla Locanda Locatelli a Londra ma soprattutto da Cracco a Milano, dove ha lavorato dal 2007 al 2009, collaborando con alcuni dei più importanti chef del mondo. Dal 2012 è al Principe di Forte dei Marmi, protagonista di una cucina sicuramente creativa e all’avanguardia. Tra l’altro è stato proprio Cassanelli a formare la brigata di cucina della rinascita dell’ex Albarosa in Caranna, che il 10 aprire riaprirà come ‘Pesce Palla’, rilevato da un imprenditore milanese che si è affidato alla consulenza dell’amico pluristellato e Mr Masterchef, Carlo Cracco, arrivato a gennaio (in gran segreto) per un sopralluogo.