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Forte, si sciolgono gli ultras

Il gruppo Sgr fa un passo indietro: "Contrari all’ingaggio di Bertolucci"

Forte, si sciolgono gli ultras

Prosegue nelle abituali rivendite la campagna abbonamenti dell’Hc Forte dei Marmi per la stagione hockeystica 202324. A circa metà del percorso (la campagna si chiuderà il 6 settembre) i riscontri appaiono decisamente positivi, con la tifoseria che sembra aver gradito sia il mercato portato avanti dalla società, con gli arrivi di Alessandro Bertolucci in panchina, Francisco Ipinazar, Jaon Galbas e Francesco Compagno, sia i prezzi decisamente popolari, sia il fatto che ogni abbonamento comprende tutte le partite interne dei rossoblù (campionato e coppe) di A1 e A2.

Sul fronte del tifo organizzato nei giorni scorsi c’è stato però l’annuncio, giunto un po’ a sorpresa, dello scioglimento del gruppo Sgr. Attivo da undici anni dapprima come Gruppo Ramirez e Squadraccia, nel comunicato vengono spiegate le motivazioni: "Per anni siamo stati additati come parte nociva della tifoseria solo perchè dicevamo ciò che pensavamo – dice il documento affidato anche ai social –; successivamente siamo stati nell’occhio del ciclone per il nostro presunto schieramento politico. Gli eventi decisivi che hanno portato a questa sofferta decisione sono state le ultime diffide, l’acquisto del nuovo mister che ha causato ulteriori divisioni; niente contro il professionista, ma noi conosciamo la storia e non abbiamo la memoria corta come chi lo ha acquistato; per ultimo un movimento ultras dell’hockey nel quale non ci rispecchiamo più".

Il direttore sportivo rossoblù, Antonio Agostini, a titolo personale, ha sottolineato il proprio rispetto nei confronti dei tifosi "anche laddove, come normale, le posizioni non sono state convergenti. Grazie ancora per la coerenza che avete dimostrata in talune circostanze, con maturità superiore a chi in teoria ne avrebbe dovuta avere più di voi".

G.A.