
Un’eloquente immagine della frana che ha spaccato la strada che porta in località Villa Maggiore nella frazione di Corsanico
"La frana di Corsanico è una priorità da risolvere in tempi celeri". Così tuona il capogruppo consiliare della Lega Nicola Morelli, residente proprio nella frazione colpita dallo smottamento. "Un disastro annunciato – commenta Morelli – dopo tanti anni in cui il nostro territorio è stato lasciato a se stesso, in assenza di manutenzione e interventi importanti, studi approfonditi e analisi sulle criticità note. La frana di Villamaggiore è il triste risultato di tutto questo. Ad oggi, non esiste un piano d’azione o un progetto; la situazione è al vaglio dei tecnici".
Già, ma come la mettiamo con i tempi? "L’amministrazione fornisca agli abitanti le soluzioni – l’appello di Morelli – con indicazioni di tempi precisi e puntuali. I residenti isolati hanno bisogno di una viabilità alternativa immediata. L’unica via d’uscita per scendere in pianura è via della Torre, passando dalla ’Forma’, ma la strada che scende verso Pian di Conca è per lo più impraticabile, una vera e propria mulattiera abbandonata".
Una strada troppo importante per non riqualificarla, sostiene l’esponente della Lega. E invece "il Comune ha speso soldi pubblici su una strada come via del Sagalare di nessun interesse per la comunità – evidenzia il capogruppo –; intervento dettato evidentemente dalle lamentele del ’singolo’, ma non della comunità residente collinare. E questo, proprio in contemporanea con la frana di Villamaggiore, proprio ora che quei soldi sarebbero stati necessari per risolvere o rimediare alla contingenza del momento. Questo denota ancora una volta l’incapacità da parte di chi governa – conclude Morelli – e non conosce il nostro territorio".