![Un’eloquente immagine della frana che ha spaccato la strada che porta in località Villa Maggiore nella frazione di Corsanico Un’eloquente immagine della frana che ha spaccato la strada che porta in località Villa Maggiore nella frazione di Corsanico](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MGI4MTdmZDAtMTE1Yi00/0/frana-di-corsanico-la-lega-agire-subito.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Un’eloquente immagine della frana che ha spaccato la strada che porta in località Villa Maggiore nella frazione di Corsanico
"La frana di Corsanico è una priorità da risolvere in tempi celeri". Così tuona il capogruppo consiliare della Lega Nicola Morelli, residente proprio nella frazione colpita dallo smottamento. "Un disastro annunciato – commenta Morelli – dopo tanti anni in cui il nostro territorio è stato lasciato a se stesso, in assenza di manutenzione e interventi importanti, studi approfonditi e analisi sulle criticità note. La frana di Villamaggiore è il triste risultato di tutto questo. Ad oggi, non esiste un piano d’azione o un progetto; la situazione è al vaglio dei tecnici".
Già, ma come la mettiamo con i tempi? "L’amministrazione fornisca agli abitanti le soluzioni – l’appello di Morelli – con indicazioni di tempi precisi e puntuali. I residenti isolati hanno bisogno di una viabilità alternativa immediata. L’unica via d’uscita per scendere in pianura è via della Torre, passando dalla ’Forma’, ma la strada che scende verso Pian di Conca è per lo più impraticabile, una vera e propria mulattiera abbandonata".
Una strada troppo importante per non riqualificarla, sostiene l’esponente della Lega. E invece "il Comune ha speso soldi pubblici su una strada come via del Sagalare di nessun interesse per la comunità – evidenzia il capogruppo –; intervento dettato evidentemente dalle lamentele del ’singolo’, ma non della comunità residente collinare. E questo, proprio in contemporanea con la frana di Villamaggiore, proprio ora che quei soldi sarebbero stati necessari per risolvere o rimediare alla contingenza del momento. Questo denota ancora una volta l’incapacità da parte di chi governa – conclude Morelli – e non conosce il nostro territorio".