REDAZIONE VIAREGGIO

Muore madre di tre figli nello scontro auto-moto

Schianto nel cuore della notte. Vittima Francesca Vita

Francesca Vita

Massa Carrara, 2 giugno 2019 - E’ stato un attimo e sul viale Vespucci a Marina di Massa il futuro di Francesca Vita, 44 anni, nata a Stazzema, ma residente in centro storico, in via Staffetti, si è fermato per sempre: la donna è stata vittima di un tragico incidente stradale. Il tragico scontro è avvenuto nel cuore della notte, all’incirca dopo l’una. I sogni di Francesca Vita, madre di tre figli, due femmine ed un maschio, la più grande ha compiuto 18 anni a febbraio, il più piccolo ha 14 anni, si sono infranti sull’asfalto in seguito ad uno scontro con una utilitaria. Il dramma, ha ricostruito la polizia stradale che è stata impegnata nei rilievi, è accaduto sul viale Vespucci, uno dei viali principali di Marina, una strada illuminata e con una buona visuale, all’altezza della discoteca il Pirata. Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale di Massa, in una prima ricostruzione, da un parcheggio sarebbe sbucata una utilitaria, una Nissan micra, guidata da una donna di 63 anni, anche lei nativa di Stazzema, ma residente in Versilia.

La donna da una prima verifica avrebbe svoltato ad U. Dal lato opposto in quello stesso tragico istante proveniva una moto di grossa cilindrata, una Kawasaki 750 verde condotta da Francesca Vita, 44 anni. L’impatto auto moto è stato devastante: Francesca Vita è stata sbalzata dalla motocicletta finendo sull’asfalto. Immediata la richiesta dei soccorsi: da Marina di Carrara è intervenuta una squadra della pubblica assistenza che ha provato a rianimare la motociclista, ma senza esito. Era stato allertato anche Pegaso, ma quando i soccorritori si sono resi conto che per la donna non c’era più niente da fare, è stata annullata la richiesta dell’intervento. Francesca Vita purtroppo è morta sul colpo, troppo violento l’impatto. Subito dopo i soccorsi sanitari è intervenuta la polizia: è stato chiesto l’intervento sul 113. Sul viale Vespucci è arrivata la polizia stradale di Massa che ha ricostruito la dinamica dell’incidente. La sessantenne, sotto una forte tensione emotiva, ha riferito agli agenti di non aver visto il sopraggiungere della moto. La donna è stata sottoposta agli accertamenti con l’etilometro. Verifiche che hanno dato esito negativo.

La posizione della automobilista è al vaglio della autorità giudiziaria che dovrà decidere eventuali responsabilità. La salma di Francesca Vita nella notte è stata trasferita all’obitorio di Massa a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti necessari quando accadono incidenti stradali mortali. Gli agenti durante il sopralluogo sul luogo dell’incidente hanno individuato segni di frenata da parte della moto condotta dalla vittima.

E sono stati gli agenti della polizia stradale ad avere il delicato compito di avvisare la famiglia della tragedia. Un compito che hanno svolto con professionalità e umanità.

Maria Nudi