DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

L’ultimo saluto a Federico Nappi, le lacrime di Francesca: "Ti amo immensamente"

Straziante messaggio della compagna di Federico, morto lunedì alla Rocca. Tra pochi mesi darà alla luce la loro bimba. "A Ginevra racconterò ogni giorno di te"

Pietrasanta, 5 luglio 2024 – «Non so come farò a vivere senza di te, saresti stato il miglior babbo del mondo, in questa chiesa avremmo dovuto celebrare il nostro matrimonio e non il tuo funerale: ciao amore, ti amo immensamente".

Impossibile trattenere le lacrime, gli applausi e i brividi lungo la schiena quando Francesca Lazzeri ieri in Duomo ha salutato con queste parole il compagno Federico Nappi, 32enne titolare della “Miglior Verde“ morto lunedì in via della Rocca schiacciato dal trattore. È stato il momento più toccante di una cerimonia che ha visto la partecipazione di oltre 500 persone e di una città intera che si è fermata in segno di lutto.

Francesca, insieme ai genitori Antonio e Marlene e al fratello Gianlorenzo, che era il miglior amico di Federico, ha percepito il calore di tutta quella gente e si è fatta forza. Ma l’emozione ha preso il sopravvento quando al microfono ha dedicato un messaggio all’amore della sua vita, strappatole così bruscamete da un maledetto destino: "Federico ed io eravamo un ’noi’, pieni di complicità e progetti futuri, come se il tempo non avesse mai fine. Ha arricchito la mia vita ogni giorno, lo avrei ascoltato per ore quando mi parlava delle piante. Sono stata fortunata e in questo momento di dolore straziante mi devo aggrappare a Ginevra: voleva così tanto questa bimba, concepita con amore. Sono terrorizzata, le cose non dovevano andare così, meritavi una vita lunga e felice. Ti aspetterò per vederti entrare col sorriso e chiedermi se mi sei mancato. Ogni giorno racconterò a Ginevra di te".

Ed è stato pieno di commozione anche il messaggio di suo fratello Gianlorenzo, che li aveva fatti conoscere: "I veri amici sono una cosa rara, ma ancor più grande è il privilegio di aver incontrato una persona come te. La nostra era un’amicizia pura, sana e autentica, non ti ringrazierò mai abbastanza. Voglio pensare che vivi ancora e ci ascolti".

Fino all’abbraccio, umano e insieme istituzionale, del sindaco Alberto Giovannetti, che il giorno prima aveva proclamato il lutto cittadino. Un abbraccio rivolto sia alla famiglia di Francesca che a quella di Federico, a partire dai genitori Domenico e Gessica e la sorella Olga, che lavora al bagno “Biancamano“ di Tonfano dove Federico per alcuni anni aveva fatto il bagnino.

"Questa tragedia – ha detto il primo cittadino – ci ha ferito profondamente nell’anima. Ci siamo ritrovati orfani di una ragazzo gentile, appassionato del suo lavoro e che stava costruendo il suo futuro professionale e di vita con Francesca e la bimba in arrivo. Tutta Pietrasanta ha riversato nei suoi confronti una testimonianza di affetto incontenibile, fiducia e stima. Non siete soli".