Fratelli d’Italia contro le scelte della Provincia

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Provincia critica la scelta del presidente Pierucci sull'assemblea del Consorzio di Bonifica, denunciando mancanza di trasparenza e possibili motivazioni politiche.

Fratelli d’Italia contro le scelte della Provincia

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Provincia critica la scelta del presidente Pierucci sull'assemblea del Consorzio di Bonifica, denunciando mancanza di trasparenza e possibili motivazioni politiche.

"Vorremmo sapere quali siano stati i criteri usati per l’individuazione dei Comuni da inserire dell’assemblea del Consorzio di Bonifica". Una richiesta che arriva dal gruppo consiliare in Provincia di Fratelli d’Italia, con la capogruppo Mara Nicodemo e il consigliere Simone Frugoni (nella foto). Nella diatriba aperta tra il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e quello di Camaiore Marcello Pierucci nella sua nuova veste di presidente della Provincia, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si schiera con Viareggio.

"La scelta fatta dal presidente della Provincia Marcello Pierucci ci ha sorpresi, visto che è stata fatta senza alcun coinvolgimento dei gruppi consiliari di opposizione", spiega Nicodemo. “Non solo - prosegue Frugoni - non è stata data alcuna indicazione sui criteri che abbiano portato a questa decisione, che risulta alquanto arbitraria. Viene da chiedersi se dietro non ci sia qualcosa che ha ben poco a che fare con la tutela del territorio provinciale. A parer nostro queste scelte vanno, infatti, a colpire i Comuni che, a partire da quello di Viareggio e non solo, non hanno sostenuto la sua candidatura in fase di elezione, bensì quella di Mario Pardini".

"L’inizio del mandato di Pierucci come Presidente della Provincia, ovvero di un organo che dovrebbe rappresentare in egual modo tutti i comuni, non è dei più promettenti. Ci sembra palese che siamo ben lontani da una visione unitaria del territorio. Il timore è che le scelte siano solo frutto di una strumentalizzazione politica della sua carica", concludono i consiglieri provinciali.