REDAZIONE VIAREGGIO

Frecciabianca in Versilia: Ferrara esulta, Mallegni tuona: "La Romagna ci surclassa"

Il senatore di Forza Italia: "Da Milano all'Adriatico 18 Frecce al giorno, qui cinque lenti Intercity". L'esponente del M5S: "Ascoltate le nostre richieste"

Un treno Frecciarossa

Viareggio. 17 giugno 2020 - Quattro Frecciabianca fermano in Versilia: La notizia è accolta con opposti toni dai parlamentari eletti nel territorio. Per la maggioranza parla Gianluca Ferrara, senatore 5 Stelle: “Segnalo che l’azienda ha riferito a me e al presidente della commissione trasporti Mauro Coltorti che dopo le nostre sollecitazioni, si stanno per riattivare ben 4 Frecciabianca, sulla direttrice Roma-Genova. Sono soddisfatto - ha aggiunto Ferrara - perché come ho più volte rimarcato, il turismo è il settore che sta subendo la crisi provocata dal Covid e dobbiamo fare tutto il possibile per agevolare il settore in questo difficile momento".

Dall'opposizione, invece, tuona Massimo Mallegni, senatore di Forza Italia: "La costa tirrenica è una 'vittima' delle scelte di Ferrovie che continuano ad inginocchiarsi a poteri 'più forti' di quelli liguri/toscani. Pensate che le Frecce che “sfrecciano” tra Milano e la costa romagnola sono 36 al giorno, 18 in andata e 18 in ritorno, quasi una ogni ora. Mentre nello stesso giorno da Milano alla costa Toscana “rallentano” gli Intercity, ben 5 in andata e 5 in ritorno che impiegano dalla città meneghina “appena” 4 ore circa".

"La costa Tirrenica gode invece dei 'nuovissimi' Freccia Bianca che cambiando nome (prima erano i Pendolino, sono in servizio dal 1985! Appena 35 anni).- aggiunge Mallegni - Quando piove fuori, piove anche dentro, i sedili sono talmente comodi da “sprofondarci”; le porte di comunicazione tra i vagoni si aprono solo utilizzando i muscoli per mantenere in forma i passeggeri, visto che spesso le fotocellule non funzionano. Oltre a tutti questi meravigliosi servizi, la costa tirrenica “gode” di ben 4 treni, 3 Frecciabianca e 1 Frecciarossa, al giorno, in andata e ritorno da Genova, oltre al freccia rossa da Pavia". Per Mallegni è "una tragedia totale che si somma ai medievali collegamenti dei treni regionali tra Firenze e la costa", frutto, secondo Mallegni "del totale disinteresse di chi ha governato la Toscana in questi ultimi 50 anni e delle Ferrovie molto più interessati ad altre realtà italiane".

Massimo Mallegni sul treno deserto
Massimo Mallegni sul treno deserto
Il senatore Gianluca Ferrara
Il senatore Gianluca Ferrara