REDAZIONE VIAREGGIO

Frode sportiva, Volpi & C. rinviati a giudizio

Il processo a febbraio. Sotto accusa l’ultima stagione sportiva del Viareggio. Assolto l’ex allenatore Aiello per non aver commesso il fatto

E alla fine il Gup Simone Silvestri del Tribunale di Lucca ha sciolto le riserve e ha deciso per il rinvio a giudizio a febbraio per frode sportiva di Tommaso Volpi, ex patron del Viareggio Calcio e per gli altri eccellenti imputati. Tutti tranne Antonio Aiello. L’ex allenatore del Viareggio, difeso dall’avvocato Pier Paolo Livio, ha scelto il rito abbreviato ed è stato assolto per non aver commesso il fatto. "Dalle intercettazioni – ha detto il suo legale – si capiva che lui non c’entrava nulla. Adesso valutiamo se è il caso di fare una revisione del processo sportivo, perché alla luce dell’esito del penale non ha senso un’inibizione di 4 anni".

Nel mirino della giustizia ordinaria la stagione sportiva 2018-2019, quella che si concluse con la retrocessione in Eccellenza delle zebre. Secondo l’accusa dopo aver perso molte posizioni di classifica (prima del cambio societario il Viareggio era in zona playoff), la triade di comando del Viareggio calcio (Tommaso Volpi, Sergio Lazzarini e Gianni Petrollini) si sarebbe adoperata per truccare alcune partite di fine stagione con l’obiettivo di assicurarsi la permanenza in categoria. Coinvolgendo in questo loro gioco dirigenti e tesserati di altre società sportive toscane e umbre, anche senza riuscire nel loro intento. Tanto è vero che la stagione si concluse amaramente con la retrocessione in Eccellenza.

Nel corso della prima udienza davanti al Gup, lo scorso 21 aprile, il Pm Elena Leone ricostruì la vicenda sostenendo che Volpi, Lazzarini e Petrollini "si associavano tra loro allo scopo di commettere un numero indeterminato di delitti di frode sportiva predisponendo una struttura organizzata e dotata di mezzi costituiti dall’acquisizione del Viareggio al fine di proporre l’acquisto e la vendita dei risultati o comunque l’alterazione dell’andamento delle partite".

Ricordiamo che la Figc ha già preso dei provvedimenti irrorando pesanti squalifiche. In particolare sono stati inflitti 5 anni di squalifica a Tommaso Volpi, quattro anni a Sergio Lazzarini, Antonio Aiello (adesso assolto nel penale), Gianni Petrollini e Andrea Macchetti. Quattro anni sono stati inflitti anche a Mirko Garaffoni (ex ds dello Scandicci).

Paolo Di Grazia