MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Fuga rocambolesca, si schianta sul dehor con l’auto rubata. Poi scappa a piedi

Devastata la veranda del ristorante “Pesciolino Briaco“. Indagini in corso: attraverso le immagini della videosorveglianza le forze dell’ordine sono a lavoro per risalire al responsabile

Intorno alle tre e mezzo di notte i residenti tra le vie Sant’Andrea e Vespucci hanno sentito un colpo “impressionante”. Un’auto si è schiantata contro il dehor del ristorante “Pesciolino Briaco“ e poi si è ribaltata

Intorno alle tre e mezzo di notte i residenti tra le vie Sant’Andrea e Vespucci hanno sentito un colpo “impressionante”. Un’auto si è schiantata contro il dehor del ristorante “Pesciolino Briaco“ e poi si è ribaltata

Viareggio (Lucca), 12 aprile 2025 – Il colpo, “impressionante”, ha fatto sobbalzare sul letto i residenti intorno all’angolo tra le vie Sant’Andrea e Vespucci. “Erano circa le 3 e mezzo di notte. Una botta spaventosa...” racconta chi l’ha sentita. Chi ha sentito provenire dalla strada il rumore agghiacciante e confuso di vetri, lamiere, cocci... In una parola il rumore della distruzione. Tanto nitidamente da far temere il peggio: “Ho pensato – prosegue uno dei testimoni – che fosse successa una tragedia”. Ma ciò che è accaduto davvero la scorsa notte, sul finire della via Sant’Andrea, a due passi dalla Pineta di Ponente, si scoprirà piano piano, col passare delle ore, e comunque per il momento solo parzialmente.

Ciò che è stato immediatamente chiaro è che una Renault Clio, a velocità sostenuta, ha finito la sua corsa schiantandosi contro il dehor del ristorante “Pesciolino Briaco“, una finestra gastronomica sul mare di casa, rilevato ormai quattro anni fa da Maurizio Marsili e Andrea Maggi. “I danni sono importanti, la veranda è completamente da rifare. Ma per fortuna nessuno è rimasto coinvolto, e infondo è questo ciò che conta” dice Maggi, dopo il brusco risveglio.

DEHOR
Il dehor distrutto dopo l'incidente avvenuto nel cuore della notte

A stranire i primi soccorritori, intervenuti subito dopo lo schianto, il fatto che sul posto non ci fosse nessuno. Nemmeno il guidatore. Qualcuno racconterà di aver visto un’ombra allontanarsi, ma niente di più. Quindi allertate proprio dai residenti, oltre ai vigli del fuoco per la rimozione del mezzo, sono intervenute una pattuglia dei Carabinieri e una volante del Commissariato, e dai successivi accertamenti è emerso che quell’auto, catapultata contro il dehor del ristorante, era stata rubata poco prima e poco distante da dove, alla fine di una manovra pericolosa, è rimasta cappottata.

Sono così partite le indagini delle forze dell’ordine, che anche attraverso il sistema di videosorveglianza – di ultima generazione quello installato dal Comune all’ingresso del viale Capponi, che potrebbe dunque fornire elementi utili – sono a lavoro nell’analisi dei filmati per a risalire all’identità dell’automobilista. E presumibilmente, quindi, anche dell’autore del furto dell’auto.