Forte dei Marmi (Lucca), 16 gennaio 2025 – Colpivano le vittime a sorpresa. Controllando il momento in cui esibivano l’orologio lusso o erano in un attimo di distrazione. La polizia del commissariato di Vittoria Apuana ha denunciato due cittadini marocchini di 29 e 26 anni per furti di orologi di lusso. Secondo quando emerso dalle indagini, i giovani stranieri sarebbero responsabili di due colpi per un valore totale di oltre 100mila euro. I due infatti hanno colpito la prima volta a luglio, in pieno giorno, nel centro di Forte dei Marmi. La vittima, un signore di 80 anni che, per timore dei furti, aveva tolto dal polso l’orologio dal valore di 50mila euro euro per metterlo in tasca, entrando nella propria auto lo aveva ripreso per indossarlo. Ignaro di essere tenuto d’occhio dai malviventi a cui quella mossa non è affatto sfuggita. Intatti prima che l’anziano potesse chiudere la portiera della macchina, quell’orologio gli è stato strappato dalle mani da uno dei due ventenni, che è poi fuggiti a piedi assieme al complice che lo stava aspettando.
Il secondo episodio per il quale gli investigatori del Commissariato di Forte dei Marmi hanno raccolto elementi di indagine, è avvenuto invece a ottobre. In questo caso la vittima, in bicicletta, è stata seguita fino al portone di casa dove è stata avvicinata con una scusa da un cittadino straniero che, con violenza, gli ha strappato l’orologio dal polso per poi scappare. Le indagini degli uomini del commissariato – grazie al puntuale identikit fornito dalle vittime e al capillare sistema di video sorveglianza che già dopo il primo colpo aveva permesso di circoscrivere il raggio dei responsabili hanno consentito di individuare quali presunti autori di entrambi gli episodi due cittadini di origine nord africana di 29 e 26 anni, senza fissa dimora. Gli stessi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
Non si tratta degli unici casi di furti di preziosi orologi messi in atto (soprattutto in estate) da parte di bande specializzate, generalmente provenienti dal sud d’Italia, pronte a colpire anche durante il giorno e, come accaduto, anche utilizzando spray al peperoncino per immobilizzare le vittime. Ma l’impegno messo in campo dalle forze dell’ordine ha consentito di risalire, in più occasioni, all’identità degli autori.