Viareggio, 30 gennaio 2025 – Dalla finestra al primo piano ha seguito tutti i movimenti dei malviventi: dal momento in cui i due hanno forzato l’ingresso del suo pub, sotto casa, fino a quando si sono introdotti nel giardino di un’abitazione lì vicino. Così, grazie alla collaborazione di una cittadina, gli agenti del Commissariato di Viareggio sono riusciti a fermare la scorribanda notturna di due uomini: un 30enne e un 32enne, entrambi originari del Marocco. Arrestati per tentato furto, dopo un breve colluttazione con i poliziotti, nella notte tra lunedì e martedì. È accaduto al Terminetto, siamo nei dintorni del parco Nottolini. Una delle principali piazze dello spaccio in periferia.
In piena notte la proprietaria della paninoteca di via Adua ha sentito dei rumori, come dei colpi, provenire dal piano di sotto. Abita proprio sopra il locale, e così – preoccupata – si è affacciata per cercare di capire da dove prevenissero. E soprattutto da cosa. Da chi. I suoi timori si sono rivelati una realtà: i due uomini si erano infatti già introdotti all’interno dell’attività. Ma sono dovuti fuggire prima di poter prendere qualsiasi cosa, messi in fuga dalla donna che nel frattempo aveva già allertato la centrale del Commissariato.
La coppia di malviventi però non si è arresa, e percorrendo solo qualche metro si è introdotta poi all’interno del giardino di una villetta, sempre lungo la via Adua. E sempre seguita dalla sguardo della donna, che ha potuto fornire indicazioni utili agli agenti. Le telecamere di sorveglianza dell’abitazione hanno ripreso tutta la scena: da quando i due si sono affacciati in giardino, sfondando il cancello elettrico, al momento in cui hanno forzato la porta di una roulotte adibita a rimessaggio degli attrezzi. E poi l’irruzione degli agenti delle Volanti, che alla fine hanno sorpreso i malviventi che nel frattempo, finiti in un “cul de sac“, senza più una via d’uscita, hanno provato a nascondersi proprio all’interno del caravan per tentare di sfuggire al fermo. Ma non ci sono riusciti.
Di fronte ai poliziotti i due uomini hanno provato a resistere all’arresto. Ne è nata dunque una breve colluttazione, ma alla fine sono stati bloccati e portati in Commissariato. Dove proseguono le indagini per capire se i due siano responsabili di episodi simili. E nel frattempo sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: per entrambi, l’accusa, è di tentato furto.