MARIA NUDI
Cronaca

Imprenditore in viaggio per beneficenza, svaligiata la sua villetta a Torre del Lago: rubati due Rolex e gioielli

Paolo Francesco Troiso era in viaggio per portare giocattoli ai bambini del Marocco. Il suo appello: "Se chi ha fatto irruzione in casa nostra si mette una mano sul cuore potrebbe restituire la mia fede nuziale, anche in maniera anonima”

La polizia sta indagando sul furto a Torre del Lago compiuto ai danni di un imprenditore

Torre del Lago, 31 marzo 2024 – Mentre il padrone di casa, l’imprenditore nel settore della nautica viareggina Paolo Francesco Troiso era in Marocco a portare ai bambini dei villaggi, un sorriso, giocattoli e capi di abbigliamento, e la moglie era a fare la spesa, i malviventi gli hanno svaligiato la casa. Il furto è stato messo a segno nel pomeriggio. La villetta, che si trova in via Puccini, è stata presa d’assalto dai malviventi che, nonostante abbiano agito in pieno giorno, sono entrati indisturbati nella abitazione. Da una prima ricostruzione i malviventi sono passati dal giardino. Hanno forzato la finestra della cucina e si sono introdotti all’interno dopo aver “abbonito“ Vasco, il cane labrador di famiglia che era in giardino. Una volta in casa hanno preso di mira la camera da letto dell’imprenditore.

E hanno fatto razzia di gioielli. Si sono appropriati anche dei due Rolex dell’imprenditore del valore di 25mila euro. Un colpo grosso del quale ora si sta occupando la polizia di Viareggio che è intervenuta per il sopralluogo. I malviventi sono scappati in tutta fretta, forse perché disturbati da qualcosa o da qualcuno. A fare l’amara sorpresa e a accorgersi della incursione dei ladri è stata la moglie di Paolo Francesco Troiso quando rientrata dalla spesa ha notato il danno alla finestra della cucina. Una volta all’interno della abitazione si è trovata davanti la scena “classica“: cassetti e armadi aperti.

Tra i gioielli che i ladri hanno portato via c’è un oggetto che oltre al valore economico ha un forte valore morale: la fede nuziale del padrone di casa. "Se chi ha fatto irruzione in casa nostra si mette una mano sul cuore potrebbe restituire la mia fede nuziale recapitandola nella cassetta della posta o lasciandola in maniera anonima alla polizia", dice alla Nazione l’imprenditore raggiunto telefonicamente mentre stava rientrando a Torre del Lago dal Marocco per trascorrere la Pasqua con la sua famiglia. "Lancio questo appello anche se credo che chi commette i furti nelle case non abbia buon cuore", dice Paolo Francesco Troiso. Ma oggi è Pasqua e chissà se le parole dell’imprenditore fanno breccia nei malviventi che potrebbero regalargli la più bella sorpresa pasquale facendogli ritrovare la fede.

Maria Nudi