
Una delle stanze dell’abitazione sopra la pizzeria messa a soqquadro dai malviventi alla ricerca di oggetti di valore
Camaiore (Lucca), 16 aprile 2025 – Colpo grosso “Da Nicola”, la nota pizzeria sulla Provinciale di Camaiore. Il furto è avvenuto la sera di lunedì 14 aprile, giorno di chiusura dell’attività. I ladri, che hanno agito in un gruppetto di due o tre persone, hanno preso di mira sia il locale, sia l’abitazione sovrastante che ricade nel medesimo fondo e appartiene agli stessi titolari. Ci abita Alessandro Pacini la cui famiglia, assieme alla famiglia Galimberti, porta avanti l’esercizio. Tra pizzeria e abitazione, il raid dei malviventi ha fruttato qualcosa come 30mila euro tra soldi, preziosi e oggetti di valore.
Quando i ladri sono entrati in azione, l’abitazione era vuota. Erano circa le 20,30 di lunedì sera e la famiglia del titolare, che ha pure un bambino piccolo di appena 6 anni, era a cena dai genitori, alla Pieve, a pochi minuti d’auto distanza. I ladri si sono introdotti nel fondo e hanno derubato sia l’attività, portando via il fondo cassa e svariate bottiglie di vino di pregio, sia l’abitazione, mettendo a soqquadro ogni stanza, rovistando sotto i letti, negli armadi e nei cassettoni per portare via tutto quanto avesse un minimo di valore. Sono rimasti dentro tra i venti e i venticinque minuti, sgomberando il campo poco prima delle 21, a ridosso del rientro a casa dei proprietari.
La famiglia è tornata attorno alle 21,15 e dunque solo per una manciata di minuti ha evitato l’incontro faccia a faccia con i malviventi, che hanno agito armati di un frullino a batteria per spaccare le serrature. “Quando siamo rientrati, sono salito in casa e mi sono trovato di fronte il caos – racconta il titolare Alessandro Pacini –, era tutto buttato all’aria. A ripensarci, me li sarei potuti trovare davanti, e avevano con sé pure un frullino. Sarebbe stato un problema”. Soprattutto considerando che assieme all’uomo e alla compagna c’era pure il bambino piccolo.
Sul furto indaga la polizia di Viareggio, alla quale è stata sporta denuncia. Oltre ai dettagli della vicenda, le vittime hanno consegnato alle forze dell’ordine alcuni brevi filmati registrati dalle telecamere installate nel locale. “Abbiamo le riprese di due telecamere e si riesce a vedere qualche scena”, spiega il proprietario. Il furto ha sollevato un’ondata di indignazione a Camaiore, dove la famiglia è molto conosciuta e benvoluta.