Viareggio, 17 dicembre 2024 – Una notte di allarmi e di sirene, rimbalzate da Torre del Lago fino alla Darsena dei cantieri. Un notte rocambolesca, che nello spicchio di tempo tra l’una e le tre, a cavallo tra domenica e lunedì, dovrà essere ricostruita minuto per minuto dagli agenti del Commissariato di Viareggio a lavoro per stabilire se esiste un collegamento tra le due clamorose spaccate avvenute a distanza di un paio d’ore, e pochi chilometri di distanza, l’una dall’altra: la prima ai danni del distributore Eni, sulla via Vittime del 29 giugno alle porte della frazione, e a seguire quella subita dalla ditta di forniture nautiche “All For Yacht“ di via dei Mille.
È a bordo di una Fiat Panda nera, usata come ariete, che i banditi, intorno all’una, hanno sfondato l’ingresso dell’area di servizio adibita anche a bar-ristorante. E una volta dentro sono riusciti ad impossessarsi della cassetta di sicurezza che custodisce i contanti che arrivano dal distributore automatico: secondo una prima ricostruzione sarebbero riusciti a scappare con un bottino di circa 30mila euro. Ieri mattina il titolare, torrelaghese, ha sporto denuncia ai Carabinieri della frazione che, anche attraverso le telecamere di videosorveglianza, cercheranno di identificare i responsabili. Almeno quattro, secondo una prima ricostruzione, le persone arrivate con due auto diverse che avrebbero agito a volto coperto.
Soltanto un paio d’ore più tardi, intorno alle 3, la Darsena è stata svegliata da un boato che ha scosso il porto. Con un Fiat Ducato bianco – che secondo le indagini era stato rubato poco prima nei pressi dello Stadio dei Pini ad una ditta dell’ittico – i banditi hanno tentato di abbattere la grande vetrina del negozio di mercantistica nautica di via dei Mille, parallela di via Coppino. La vetrina, pur gravemente ammaccata, ha retto l’urto; e così i ladri hanno puntato il cofano dritto verso la porta riuscendo, al secondo colpo, a far saltare i cardini.
Conquistato l’ingresso si sono precipitati verso il registratore di cassa, e con quello (e circa milla e cinquecento euro in contanti) sono fuggiti bordo del solito furgone poi abbandonato in via Savi. Ed è qui che la volante del Commissariato – intervenuta appena scattato l’allarme del negozio, insieme dalla vigilanza privata – ha incrociato la strada dei banditi che sono riusciti a far perdere la loro tracce. Le uniche immagini disponibili del colpo alla “All For Yacht“ sono quelle del dispositivo interno, attraverso le quali gli agenti cercheranno riscontri utili alle indagini. Quelle esterne, invece, sono state deviate dai malviventi un attimo prima di lanciarsi a fari spenti contro le vetrine. E di fronte all’ingresso in frantumi il titolare del negozio, Marcello Atzori, allarga le braccia: “Un colpo così sfacciato, in mezzo alle case... Ormai queste persone – dice – non hanno paura di niente. Ed è questa la cosa che mi preoccupa di più”. Lo scorso venerdì mattina, all’orario di apertura, Atzori aveva trovato due siringhe usate, e un laccio emostatico, abbandonate sul marciepe dell’attività: “La droga, la disperazione, il senso di impunità... – conclude – sono tutti moltiplicatori che contribuiscono a rendere le nostre città invivibili”.