DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Gaia fa monitorare le acque : "Nessun allarme per la salute"

"Desideriamo rassicurare tutti i cittadini: le acque da noi gestite sono costantemente monitorate e ad oggi non c’è alcun allarme...

"Desideriamo rassicurare tutti i cittadini: le acque da noi gestite sono costantemente monitorate e ad oggi non c’è alcun allarme riguardante la salute pubblica". Parola di Gaia, che sente il dovere di intervenire dopo il recente allarme lanciato da Greenpeace. L’associazione ambientalista aveva infatti sollecitato una normativa, che entrerà in vigore non prima del 2026, in merito all’analisi di alcuni parametri che attualmente non sono monitorati in quanto non previsti dalla legge. Una vicenda che ricorda quella del tallio, emergenza scoppiata nel 2014 a Valdicastello – primo caso in Italia – per il fatto che prima di allora il metallo pesante non era contemplato come parametro da prendere in esame. Fatto sta che il gestore idrico, come ulteriore misura di tutela, si è mobilitato e sta facendo analizzare l’acqua.

"Le analisi effettuate dai laboratori accreditati per l’esame sulle sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (Pfas, ndr) – spiega Gaia in una nota – confermano la massima sicurezza delle acque distribuite. Il monitoraggio specifico, relativo alla presenza di Pfas, è stato avviato negli ultimi mesi del 2024, iniziando dagli acquedotti di maggior rilevanza e proseguendo su tutto il territorio. In tutto sono stati eseguiti finora 23 prelievi, tutti ampiamente sotto i limiti previsti dalla normativa non ancora in vigore. Ci impegnamo a mantenere elevati standard di qualità e a proseguire con controlli rigorosi per tutelare la salute dei cittadini e la qualità del servizio offerto". La campagna di controllo dei Pfas continuerà nei prossimi mesi.