REDAZIONE VIAREGGIO

Gatto Nero Lo chef degli artisti Alfio Catanzaro in pensione dopo 30 anni

Col suo inconfondibile accento siciliano, i piatti prelibati e l’innato savoir faire, Alfio Catanzaro ha conquistato un numero incalcolabile di...

Col suo inconfondibile accento siciliano, i piatti prelibati e l’innato savoir faire, Alfio Catanzaro ha conquistato un numero incalcolabile di...

Col suo inconfondibile accento siciliano, i piatti prelibati e l’innato savoir faire, Alfio Catanzaro ha conquistato un numero incalcolabile di...

Col suo inconfondibile accento siciliano, i piatti prelibati e l’innato savoir faire, Alfio Catanzaro ha conquistato un numero incalcolabile di clienti in quasi 30 anni di attività come chef del ristorante “Gatto Nero“, in piazza Carducci. Per lui è arrivata la meritata pensione e d’ora in poi il mondo della ristorazione della Piccola Atene proseguirà senza uno dei suoi personaggi più caratteristici. Ne sentiranno la mancanza soprattutto gli artisti, con alcuni dei quali ha stretto un rapporto di amicizia. Su tutti la coppia formata dai compianti Fernando Botero e Sophia Vari (nella foto con Alfio), senza dimenticare Gustavo Velez e, in passato, Igor Mitoraj, Giovanni Manganelli e Giò Pomodoro. Catanzaro, che ha 65 anni e vive a Viareggio, si era fermato a Pietrasanta dopo aver lavorato ovunque, dall’Australia a Firenze fino alla sua Sicilia. Non solo artisti: al “Gatto Nero“ ha avuto il privilegio di servire clienti del calibro anche di Mina, Renato Zero e il principe Alberto II di Monaco. Il futuro? "Per ora mi prendo una pausa – dice – poi vedremo".

d.m.