"I tre sindaci di Pietrasanta, Montignoso e Forte dei Marmi si sono espressi in modo determinato per la chiusura di cava Fornace, ed anche dalla giunta regionale provengono segnali dello stesso tipo. Sono le solite dichiarazioni in vista delle elezioni regionali?". Enrico Ghiselli, consigliere di Legalità e Trasparenza di Forte dei Marmi, invoca una presa di posizione decisa per lo stop della discarica. "Basterebbe – sostiene – che i Comuni chiedessero con determinazione alla Regione, e che la Regione deliberasse la chiusura con parere negativo del Paur presentato nel 2023 dal Gestore della Discarica (Programma Ambiente Apuano), per la inadeguatezza, errata, non coerente con la reale situazione della discarica, come ampiamente dimostrato dagli eventi del 6 maggio 2024 quando è franata una parte del contenimento, ed il percolato si è sversato come un fiume nel piazzale della discarica, invadendo l’Aurelia, riempiendo la Fossa Fiorentina e addirittura dentro il Lago di Porta. Le analisi effettuate nell’immediato da Arpat hanno evidenziato superamenti (in alcuni casi elevati) di elementi inquinanti quali fibre di amianto trovate nella Fossa Fiorentina. Questo gravissimo avvenimento ha confermato la pericolosità della scelta di quel sito per discarica (peraltro evidenziato dalla relazione dell’Istituto di Scienza delle Terre dell’Università di Pisa già nel 2009). Meno discorsi e si provveda a chiudere il Paur dando parere negativo, per poi procedere alla chiusura della discarica definendone la bonifica. solo così si dimostra di rispettare la volontà dei cittadini".
CronacaGhiselli e cava Fornace: "La Regione la chiuda"