MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Giani "deluso" dal sindaco: "I soldi per l’Asse ci sono. È il progetto che non va..."

Il governatore replica a Del Ghingaro: "I 12 milioni inseriti nel fondo di riserva" "Ma per i tecnici regionali il piano del Comune interferisce col Parco. E va adeguato".

Traversata di uno yacht in via Coppino, e l’intesa (perduta) tra Giani e Del Ghingaro

Traversata di uno yacht in via Coppino, e l’intesa (perduta) tra Giani e Del Ghingaro

Quella stretta di mano in Comune, alla fine di luglio, sembrava aver chiuso il braccio di ferro sul porto tra il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e il presidente della Regione Eugenio Giani. Con quel gesto di buona volontà veniva infatti rinnovato il protocollo per lo sviluppo dell’approdo e sancita “l’intesa forte“ per la nomina del segretario dell’Authority. Pace culminata al mercato ittico, alle porte d’agosto, con l’annuncio dell’incarico affidato a Massimo Lucchesi. Ma la politica, come il mare, è imprevedibile: un attimo prima c’è bonaccia e quello dopo è burrasca.

A sollevarla, come quelle Libecciate che arrivano dal largo e a terra scompigliano tutto, è stato il sindaco Del Ghingaro, che ha accusato il presidente Giani di "Aver fatto marcia indietro su una promessa fatta davanti a tutta la città". E, nello specifico, di non aver inserito nel bilancio regionale – approvato giovedì – "i 10milioni necessari alla costruzione dell’asse di penetrazione"; opera che, come il sabbiodotto, viene definita “prioritaria“ dal protocollo Comune -Regione.

"Ma se Del Ghingaro mi avesse chiamato – replica il presidente Giani – avrebbe compreso che i soldi per l’asse ci sono, accantonati nel fondo di riserva. Appena il Comune presenterà un progetto fattibile potremo procedere con una semplice variazioni di bilancio". Nessuna marcia indietro dalla Regione dunque, secondo quanto riferito da Giani sarebbe l’Asse di penetrazione – che nelle intenzioni del Comune è diventata un pista ad uso degli yacht da realizzare a Sud dello Stadio, sulla Pineta di Levante – a dover trovare la giusta traiettoria.

Il governatore conferma infatti "la volontà della Regione che, attraverso la mia azione, intende sostenere i costi di investimento per 12 milioni per la realizzazione dell’Asse. Opera che può alleggerire i carichi di viabilità verso il porto. E che – sottolinea – sto facendo io". "Io – ribadisce Giani – mi sono assunto l’impegno di trovare i finanziamenti, che evidentemente non trova il comune di Viareggio. Al Comune ho chiesto semplicemente di offrire il progetto".

Il presidente della Regione sostiene infatti che l’imputazione di spesa per l’opera "Era stata inserita direttamente nel bilancio appena approvato, ma rispetto al progetto trasmesso dal comune di Viareggio – aggiunge – ho avuto il parare negativo dei nostri uffici competenti per la mobilità e l’urbanistica". Perché secondo i tecnici regionali "Il progetto del Comune – sostiene Giani – non è conforme ad una possibile realizzazione interferendo in alcuni tratti con il Parco. Per questo richiede delle modifiche integrative, per le quali i nostri uffici tecnici si rapporteranno direttamente con gli uffici tecnici del Comune". Respinge dunque ogni accusa: "Ho mantenuto i 12 milioni previsti per il finanziamento dell’opera nel fondo di riserva, disponibili ad essere utilizzati in modo finalizzato con variazione di bilancio appena il Comune avrà adeguato le caratteristiche del progetto, e il tracciato, ad una compatibilità urbanistica riconosciuta dagli uffici della Regione".

Se la questione tecnica, per Giani, è chiusa; su quello politica resta lo "sconcerto" "E rimango davvero deluso - confessa – da un sindaco che invece che telefonare per accertarsi della situazione preferisce esternare dando colpe che non ci sono alla Regione, piuttosto che lavorare con competenza per rendere il progetto dell’Asse realizzabile".

"Io – conclude Giani – questa strada la voglio fare".