"Giani, prima avresti dovuto parlare con noi"

L'accordo programmatico firmato tra Regione e Comune di Viareggio non è stato discusso con il sindacato. La Fiom Cgil chiede al Presidente Giani di discutere i contenuti dell'accordo e gli impegni assunti. Il bilancio delle attività sindacali è positivo.

Tutti contenti in porto? Nicola Riva, segretario provinciale della Fiom Cgil, non lo è del tutto: "Il presidente Giani avrebbe dovuto parlare col sindacato prima di firmare".

Come inciderà l’accordo sulle relazioni sindacali?

“Tengo a sottolineare che il sindacato è venuto a conoscenza di questa cosa solo perché la stampa ne ha dato giustamente dato ampio risalto. In altre parole, nessuno dei due firmatari dell’atto ci ha coinvolto nella discussione, nessuno ci ha mai chiamato al tavolo, perseguendo quella storia ormai annosa che vede calare dall’alto decisioni importanti, accordi che riguardano la città, le persone, i lavoratori e lavoratrici della nautica e così via. Zero confronto o dibattito sui problemi che comunque esistono anche al di là del comparto della nautica".

Cosa chiedete agli enti firmatari?

"Con il presidente Giani vorremmo discutere di questo accordo programmatico nel dettaglio, per comprenderne bene i contenuti e ascoltare dalle sue parole quali impegni ha assunto la Regione, specialmente sui tempi di attuazione e sui temi indicati".

Nell’attesa, il bilancio 2023 delle varie attività che il sindacato svolge all’interno del comparto della nautica come si presenta ?

“Direi sostanzialmente positivo nei numeri e nelle prospettive. Si parla di una media annuale di oltre 5.000 addetti a Viareggio, con punte superiori nei momenti delle consegne. Abbiamo avuto una crescita seppure moderata di nuova occupazione, con un segno positivo per i contratti stabili e nessun problema importante, se si escludono alcune aziende del terziario che, sembra, hanno presentato lievi lacune sulla qualità del prodotto, tutte superate. Anche dal punto di vista del nostro contratto, in scadenza nel 2024, dovremmo trovare punti accordo validi per entrambe le parti. Bene anche la situazione della sicurezza sui luoghi di lavoro, frutto di un costante nostro impegno negli anni scorsi, e sottoscritta con gli accordi aziendali".

W.S.