SERGIO IACOPETTI
Cronaca

Gianluca Briganti. Il velino di Striscia la notizia andava a scuola dalle Dorotee. Poi la scoperta della danza

Il 37enne partner televisivo di Beatrice Coari racconta i primi passi mossi all’accademia Mas. Tanti gli spettacoli in giro per il mondo da Flash Dance a Tarzan, da Cats a Dirty Dancing.

Gianluca Briganti. Il velino di Striscia la notizia andava a scuola dalle Dorotee. Poi la scoperta della danza

Il 37enne partner televisivo di Beatrice Coari racconta i primi passi mossi all’accademia Mas. Tanti gli spettacoli in giro per il mondo da Flash Dance a Tarzan, da Cats a Dirty Dancing.

Con quel suo sorriso e con quel suo corpo muscoloso, ma straordinariamente elastico si è già preso la scena. Lui è Gianluca Briganti, il Velino di Striscia la Notizia, il Tg satirico più longevo e famoso d’Italia, e primo versiliese della storia a ricoprire un ruolo così in vista. Nato a Viareggio 37 anni fa, da padre napoletano e da mamma cilena, Gianluca, pur avendo lasciato la città all’età di 20 anni, mantiene sempre un legame fortissimo con Viareggio "quando mi chiedono di dove sono – premette –, dico sempre viareggino. Lì ho fatto le scuole ed ho ricordi bellissimi degli anni passati alle Dorotee e alle Motto, così come non posso dimenticare la passione per il Carnevale. In città, poi, abitano i miei".

Ballerino, performer, attore di teatro conosciuto a livello internazionale, amante dello skate e grande appassionato di fotografia, però fino a 19 anni c’era stato solo il calcio....

"Ho giocato nel National e poi nel Bozzano e da punta segnavo anche, ma non mi piaceva l’ambiente e poi avevo già un sogno che covavo da tempo...".

Come Billy Elliot, Gianluca sapeva di avere una grande passione per la danza e così trovò il coraggio di approcciarsi allo stile modern jazz.....

"Da lì è partito tutto. Sono caparbio ed ho messo lo studio al centro della mia vita. Ballo, recitazione, fitness sono divenuti il centro del mio universo".

A 20 anni il viaggio verso Milano, vero crocevia di vita, per intraprendere un percorso accademico alla Mas (MusicArts&Show).

"Una vera scuola di vita che ti forma completamente per lo spettacolo. Per ballerini e non solo è un punto di riferimento".

Il palcoscenico lo ha reso un vero figlio del mondo?

"Esattamente. Ho lavorato e vissuto a Roma, Berlino, Stoccarda, Las Vegas e naturalmente Milano".

Bene, ora che sappiamo qualcosa di lei parliamo dell’attualità. Parliamo di Striscia.

"Tutto è partito a luglio, allorché fui contattato per inviare ad una produzione un breve show reel. Poi ne seguirono altri fino a che non mi chiamò direttamente Manuela Bertolo, coreografa di Striscia. Io non se sapevo niente. Con Manuela mi ero già incrociato in una mia apparizione a Paperissima Sprint e in un programma che si chiamava Special 90, fa piacere che dopo un po’ di anni si sia ricordata. Tra i tanti lavori che ho fatto, i più apprezzati sono Flash Dance a Milano, Tarzan a Stoccarda, Cats in Germania, Dirty Dancing, in tour per l’intera Italia, e Magic Mike a Las Vegas".

Che rapporto ha con Antonio Hunziker e Nino Frassica?

"Sia dentro che fuori dallo studio si respira un’aria molto familiare. Ricci, cui do del lei, è un genio che non perde occasione di darci i consigli giusti. Con Michelle ho un rapporto più confidenziale perché avevo già avuto modo di conoscerla e di ballarci assieme. Frassica è una maschera vivente ed è impossibile non ridere quando ti guarda. Mi chiama Velina ed io sto al gioco".

E con Beatrice Coari, sua partner di coppia?

"Bellissimo perché ci completiamo a vicenda. È molto professionale e allegra".

La sua giornata tipo?

"C’è un lavoro enorme dietro quello che si vede in onda: la mattina inizia con la lettura della rassegna stampa e prosegue con ore e ore di sala prove, dove io e Beatrice impariamo nuovi stacchetti. Nel pomeriggio ci concentriamo su quello che faremo in puntata: lo stacchetto di apertura e sigla finale".

Si sente un personaggio noto e si sente arrivato?

"Per niente. Non lo sono mai stato, anzi. Mi appassiona quel che faccio e cerco di migliorarmi sempre".