FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Il dossier del servizio psichiatria: "Seung doveva andare in struttura. Noi l’avevamo individuata a luglio”

Il 3 maggio 2022 la sentenza del giudice Genovese prevedeva l’affidamento del 35enne ad un centro. Ma il Tribunale scrisse al primario: "Dovrà essere eseguita quando passerà in giudicato". Ma nessuno l’ha fatto

Gianluca Paul Seung

Viareggio, 3 maggio 2023 – Tempi dilatati e rimpalli che da oltre un anno hanno impedito di affidare ad una struttura psichiatrica assistenziale Gianluca Paul Seung. Struttura che era già stata individuata dal primario di psichiatria dell’ospedale “Versilia“, Mario Di Fiorino. Il 35enne sarebbe dovuto andare alla Srp1 Tiziano di Aulla, così come proposto nel luglio scorso. La questione prende avvio il 3 maggio 2022 – come si evince dagli atti che La Nazione ha visionato – quando ai medici di psichiatria viene inoltrata la sentenza del giudice Nidia Genovese nella quale si dichiara l’inefficacia della misura degli arresti domiciliari e dispone "l’applicazione della misura della libertà vigilata per un anno, con affidamento a struttura psichiatrica assistenziale che sarà individuata a cura del centro di salute mentale competente". A quel punto il primario Di Fiorino si rivolse al presidente del Tribunale per avere chiarimenti sulla patologia riscontrata al Seung, dato che veniva chiesto di curarlo: il medico infatti, analizzando gli atti, da un lato aveva la sentenza di assoluzione perché il giovane era "non imputabile per incapacità di intendere e volere" e, dall’altra, le perizie di tre periti (Mauro Mauri, Antonella Armani e Gabriele Rocca) che lo avevano, invece, dichiarato "affetto da un disturbo di personalità ed imputabile".

Alla richiesta di informazioni risponde il 9 maggio il dottor Gerardo Boragine presidente del Tribunale di Lucca, precisando che con la sentenza del 3 maggio 2022 nei confronti di Seung non era stata applicata alcuna misura di sicurezza provvisoria; che la misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di un anno, con affidamento a struttura psichiatrica assistenziale, "dovrà essere eseguita al momento del passaggio in giudicato della predetta sentenza". Ma al professor Di Fiorino nessuno ha poi comunicato tale passaggio esecutivo. Nel frattempo il Seung si trasferisce qualche mese da parenti a San Giorgio a Cremano: appena alla psichiatria giunge notizia del suo rientro a Torre del Lago, il 28 settembre il primario invia il medico di guardia per verificare le condizioni dell’uomo. "Alla visita appare logorroico e vischioso – è la relazione – non sono emerse alterazioni comportamentali quali aggressività o irritabilità. È apparso tuttavia polemico verso politici e sanitari e in particolare verso il professor Pietrini che ha redatto la sua ultima perizia riferendo di ’non essere soggetto psichiatrico’ e che a breve si autodenuncerà per simulazione".

Qualche mese prima, è più precisamente il 14 maggio 2022, il primario chiede alla Procura la nomina di un amministratore di sostegno con delega alla salute, per superare il dissenso del Seung alle cure. Un sollecito viene inviato l’8 luglio dal dottor Jacopo Massei alla cancelleria volontaria giurisdizione e al giudice dottoressa Paola Scarabotti che comunica che il 1 settembre ci sarà udienza per nominare l’amministratore di sostegno.

Nel frattempo viene individuato nella Srp1 Tiziano di Aulla la struttura nella quale il Seung può essere affidato, in ottemperanza alle prescrizioni dettate. Viene così fissato un incontro via Zoom il 26 giugno con l’equipe di salute mentale e lo stesso 35enne. Che, però, non partecipa alla videoriunione. Per superare il dissenso è quindi sempre più urgente la nomina di un amministratore di sostegno. Cosa che avverrà solo il 13 aprile scorso quando il giudice onorario, Paola Scarabotti, delegato dal giudice tutelare (che aveva analizzato il Seung il 1° settembre) nomina amministratore di sostegno l’avvocato Maurizio Giorgi. Il quale, contattato dalla psichiatria, informa di non ritenere di accettare la nomina. Una settimana dopo viene uccisa la dottoressa Capovani.