
Il titolare della Tabaccheria fortunata, Nicola Vignali
Massarosa (Lucca), 31 maggio 2023 – Alcuni la chiamano "Dea Bendata". Altri sostengono che in realtà ci veda benissimo e che dispensi i suoi favori agli audaci. Sia quel che sia, ieri mattina la Fortuna era in visita a Massarosa, dove ha battezzato un uomo del posto per issarlo nel paradiso di quei pochissimi eletti che possono dire di aver avuto la botta di... fortuna, appunto. Quella che ti cambia la vita.
Di primo mattino, alla tabaccheria Vignali in centro a Massarosa, in via don Minzoni, un cliente abituale si è presentato come tante altre volte in passato. Senza sapere che sarebbe stato il suo giorno fortunato. Nel suo caso, vien da pensare che la Fortuna tanto cieca non sia, visto che ha picchiato e ripicchiato fino a premiarlo.
L’uomo, lo chiameremo Fortunello, ha preso un gratta e vinci da cinque euro. Ha tirato fuori una moneta, ha grattato e toh, un bel vincente da 20 euro. Alcuni avrebbero desistito, pensando magari a come spendere l’inatteso bottino. Fortunello no. Ha sentito che il vento soffiava dalla sua parte e ha deciso di reinvestire la somma vinta in altri gratta e vinci. Un altro gradino verso il paradiso.
A questo punto, visto che quando gira, gira bene, è entrato in scena il titolare della tabaccheria, Nicola Vignali. Se fosse una fiaba, sarebbe l’aiutante del protagonista.
"Quando mi ha detto che non avrebbe ritirato i 20 euro, ma che avrebbe comprato altri quattro gratta e vinci – racconta – gli ho chiesto quali volesse. Alcuni prendono gli stessi, altri scelgono di cambiare". Scaramanzia, un’arte connaturata all’uomo. Ma del cui fascino è immune Fortunello, che con la più classica nonchalance si è limitato a rispondere: "Fai te".
E così Vignali, senza sapere di essere, in quel momento, uno strumento della Dea Fortuna che per suo tramite operava per benedire l’eletto Fortunello, ha tirato fuori altri quattro gratta e vinci dello stesso tipo. Completamente a caso. Fortunello ha ripreso in mano la moneta e ha grattato. Altro gradino verso il paradiso: 5 euro, per rientrare almeno della spesa di un gratta e vinci. Secondo grattino: 10 euro, e magari in quel momento pure Fortunello ha iniziato a percepire il brivido di chi sa che è il suo momento. Terzo grattino: 25 euro. Quattro vincenti di fila, mica pizza e fichi.
Ma la svolta era ancora lì da venire. Perché il quarto gratta e vinci era di quelli pesanti, molto pesanti. Gratta, gratta, e arriva il quinto vincente di fila. Stavolta, i numeri sono parecchi. Centomila euro tondi; cinque, meravigliosi zeri messi in fila come altrettanti gradini verso la pace dei sensi. Vignali, a quel punto, ha dato a Fortunello tutte le indicazioni per ritirare il malloppo. Poi, armato di pennarello, ha preso un foglio bianco e ha attaccato alla porta d’ingresso della tabaccheria la lieta novella: "Gratta e vinci: maxi vincita 100mila euro".
Ché si sa, la Dea Bendata colpisce un po’ ndo cojo cojo , ma magari è sempre nei paraggi, in attesa di un altro colpo di fulmine come quello che l’ha portata a benedire Fortunello.