DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Giornata internazionale dei diritti. Imprenditoria femminile, luci e ombre

In Versilia cala il numero delle imprese condotte da donne ma aumentano le amministratrici. L’economia della festa trainata dai fiori: in Toscana se ne regaleranno 12 milioni di mazzetti.

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, le associazioni di categoria fanno il punto sull’incidenza femminile nell’economia. Dall’analisi dell’Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, emerge che nel 2024, rispetto all’anno precedente, le imprese condotte da donne hanno registrato un lieve calo (-0,6%). Si conferma la centralità delle ditte individuali, che rappresentano oltre la metà del totale, a fronte di una crescita delle società di capitale. In difficoltà risultano il commercio e l’agricoltura, mentre i servizi alle imprese e alla persona continuano a espandersi. Tra le cariche aziendali ricoperte da donne, tendenzialmente in calo, crescono le amministratrici. Da un punto di vista numerico, le imprese a guida femminile sono 9.076, pari al 22,5% del totale. "Le imprese femminili stanno lentamente aumentando il loro contributo al sistema produttivo locale", l’analisi del presidente della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest Valter Tamburini.

Per quanto riguarda l’economia trainata dalla giornata odierna, secondo Coldiretti un toscano su due (45%) regalerà mimose o un fiore per la festa. La mimosa, in particolare, è l’omaggio più gettonato grazie all’impegno dei florovivaisti per garantirne la disponibilità, nonostante i gravi problemi causati dal clima che ha causato una contrazione della produzione del 15-20%. Complessivamente, in base agli studi di Coldiretti, saranno regalati 1,2 milioni di chili di mimose, l’equivalente di 12 milioni di mazzetti da 100 grammi al prezzo di 10-20 euro in base alle dimensioni.

Rimanendo in tema di mimose, i fiori diventano un’opportunità per aiutare i volontari di Avo: per questo la sezione versiliese della Confederazione Italiana Agricoltori ha lanciato un’iniziativa in favore dell’Associazione volontari ospedalieri che si terrà stamani a Pietrasanta, in piazza Crispi, dove durante il mercato contadino saranno vendute le primule dei produttori Cia e il ricavato sarà devoluto proprio ai volontari ospedalieri. "Grazie a ’Donne in Campo’ che ha promosso l’evento e alle nostre aziende, sempre pronte a partecipare", il plauso della responsabile provinciale della Cia Annalisa Mechini.

Proprio oggi, in occasione della festa dell’8 marzo, Gaia presenta la campagna #IlFioreCheVorrei, un’iniziativa che si trasforma in un manifesto d’intenti per un ambiente di lavoro sempre più inclusivo. "Gaia è certificata per la parità di genere – spiega la vicepresidente Michela Consigli – e si impegna a garantire un ambiente di lavoro in cui ogni persona possa ’fiorire’ nel rispetto e nell’equità".