REDAZIONE VIAREGGIO

Si uccide a soli quindici anni. "Non vado bene a scuola, scusate"

Forte dei Marmi, il ragazzo era figlio di un noto imprenditore della ristorazione

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Forte dei Marmi (Lucca), 21 aprile 2018 - Si è ucciso a soli 15 anni per un brutto voto a scuola. Una tragedia che si è consumata a Mantova, ma il ragazzo era figlio di un noto imprenditore del settore della ristorazione che opera a Forte dei Marmi. L’uomo si è precipitato in Lombardia non appena ha appreso la notizia, accompagnato da tanti amici versiliesi che si sono stretti al suo dolore. Una storia che ha sconvolto l’Italia intera. Il giovane infatti andava male a scuola e per lui questo era un peso insopportabile nei confronti della famiglia, tanto da decidere di farla finita.

Si è suicidato lanciandosi dal quarto piano della palazzina dove abitava in centro a Mantova: è stato trovato esanime nel cortile interno dopo un volo di 12 metri. Inutili i soccorsi. Il 15enne è morto un’ora dopo al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Poma di Mantova dove era arrivato in fin di vita. L’eliambulanza era atterrata poco distante, nel campo attiguo allo stadio Martelli, ma è poi decollata vuota. La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio quando il ragazzino era solo in casa. È andato sul balcone e si è lanciato nel vuoto. Un volo dal quarto piano che non ha lasciato scampo.

Ancora più struggente il fatto che sulla tavola il quindicenne aveva lasciato un biglietto indirizzato ai genitori in cui chiedeva scusa «per non essere stato all’altezza». Lo studente frequentava il secondo anno in un liceo cittadino: il profitto lasciava a desiderare e forse il brutto voto ricevuto in un recente compito in classe potrebbe aver scatenato in lui la tempesta che l’ha condotto al suicidio. La notizia ha scosso tutta Forte dei Marmi. Tanti i messaggi di cordoglio da amici e colleghi per un dramma davvero straziante.

Francesca Navari