REDAZIONE VIAREGGIO

Giù il tetto dell’edificio dei Frati. Immobile dichiarato inagibile

All’interno la sede della Corale e la ludoteca del Mandala. Paura nella notte in alta Versilia per i temporali

Giù il tetto dell’edificio dei Frati. Immobile dichiarato inagibile

Giù in un attimo calcinacci, tegoli, travetti e porzioni di copertura. Ieri mattina intorno alle 10,30 è collassata parte del tetto dell’edificio di proprietà dei Frati Cappuccini in via San Camillo 20 a Vittoria Apuana (vicino alla sede della Misericordia) che, adesso è completamente inagibile visto che in alto si è letteralmente creato un grosso ’buco’ a cielo aperto. In pochi attimi è stato udito un forte rumore e una porzione è crollata all’interno quando, fortunatamente, non c’erano persone. Mentre nella notte forte paura in alta Versilia per i violenti temporali. La parte maggiormente interessata infatti è quella degli spazi utilizzati come sede della Corale polifonica Forte dei Marmi (interamente coinvolti da una vera pioggia di detriti che ha coperto sedie e mobili) e, in parte, quelli del centro Il Mandala per le attività che coinvolgono i bambini. Sul posto sono intervenuti i mezzi dei vigili del fuoco del distaccamento di Pietrasanta oltre a pattuglie della polizia municipale di Forte dei Marmi e tecnici comunali per un primo monitoraggio dello stato dei luoghi. Presente anche il consigliere delegato ai lavori pubblici Enrico Ghiselli che ha seguito passo passo le prime verifiche per quell’immobile che, in passato, l’amministrazione comunale aveva manifestato interesse ad acquistare dalla Curia di Pisa. Poi ogni trattativa si è arenata e quel bene, progressivamente, è finito nell’abbandono, senza più le necessarie opere di manutenzione.

"La vetustà della copertura, assieme alle forti piogge sono state probabilmente le cause che hanno provocato il cedimento delle parti portanti e il crollo del tetto – commenta Ghiselli – lo stabile è vecchio è l’unica parte ristrutturata in tempi recenti è quella utilizzata dal Mandala per la ludoteca che, infatti, ha registrato danni minori: l’unica assolutamente non praticabile è la soffitta. In ogni caso l’edificio rimarrà inagibile nella sua interezza anche per effettuare le necessarie verifiche tecniche, proprio alla luce del fatto che l’immobile è frequentato anche da giovanissimi. Abbiamo ovviamente già informato la Curia di questa situazione e adesso ci attiveremo affinchè venga resa nuovamente agibile almeno la parte crollata così da permettere alle associazioni di riprendere le proprie attività il prima possibile senza troppe interruzioni".

Francesca Navari