VIAREGGIO
Intorno al CarnevalDarsena si muove un’immensa famiglia: duecento volontari di tutte le età, i quartieri di Viareggio, fedi e confessioni, che contribuiscono con ruoli diversi all’organizzazione e alla riuscita del rione. Alcuni si tramandano quella “giubba gialla“ – l’uniforme dela famiglia del polpo – da tre generazioni; altri si sono uniti per la prima volta, quest’anno, alla festa. E ce n’è uno, Giulio, che c’era anche se deve ancora nascere. Molto presto a Giulio racconteranno di quando, appena prima di aprire gli occhi, ha vissuto il suo primo Carnevaldarsena da volontario. E dietro il bancone della Trabaccolar Cooking, comodo nel pancione della mamma Ester Lemmetti, all’ottavo mese di gravidanza, distribuiva patatine ad una folla infinita e mascherata. Il piccolo Giulio, che arriverà in aprile, non si è ancora affacciato al mondo e ha già respirato l’aria, piena di vita, di questo Carnevale affacciato sul porto. Tra un anno potrà vedere con i suoi occhi la bellezza di questa festa: fatta dalla gente per la gente. E magari un giorno toccherà a lui prendere il posto di papà Michele Tognoni, per tutti “Il Togno“, dietro alle friggitrici. Per dare un futuro a questa vecchia storia. In via Coppino, Giulio, ti aspettano tutti. Insieme al prossimo Carnevaldarsena.
mdc