DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Giuria tecnica del Plm. Lorenzini è la new entry

Dopo il successo all’università di Pisa, il Premio Letterario Massarosa prosegue il suo percorso con la nomina della giuria tecnica....

Il giornalista della «Nazione» corrispondente della «Gazzetta dello Sport» Giovanni Lorenzini entra a far parte della giuria tecnica del Plm

Il giornalista della «Nazione» corrispondente della «Gazzetta dello Sport» Giovanni Lorenzini entra a far parte della giuria tecnica del Plm

Dopo il successo all’università di Pisa, il Premio Letterario Massarosa prosegue il suo percorso con la nomina della giuria tecnica. La grande novità novità è l’ingresso di un giornalista che completa la giuria inserendo un ulteriore punto di vista nella selezione della cinquina finalista dopo quello di scrittori, docenti, esperti in comunicazione e critici. Il nome nuovo è quello di Giovanni Lorenzini, storica firma del quotidiano La Nazione per cui ha seguito soprattutto la cronaca nera e giudiziaria, corrispondente della Gazzetta dello Sport e autore o co-autore di alcuni volumi tra cui "Versilia Noire" e "Uno spiacevolissimo episodio" sulla tragedia del disastro ferroviario di Viareggio.

Confermato alla presidenza Giuliano Pasini, scrittore ed esperto di comunicazione; al suo fianco gli scrittori Paolo Casadio, vincitore dell’edizione 2016 con l’opera "La quarta estate", i docenti Maria Vittoria Nardini e Stefano Santini, decano della giura, la professoressa universitaria Marina Riccucci e il critico letterario Giuseppe Paoli. Un ringraziamento da parte dell’organizzazione allo scrittore Nikolai Prestia che negli ultimi anni ha onorato la giuria della sua presenza. "Abbiamo fortemente voluto la figura di un giornalista e ringrazio Lorenzini per aver accettato l’invito – commenta l’assessore alla cultura Adolfo Del Soldato –; la giuria tecnica è il cuore del Plm e garantisce la qualità e la trasparenza della nostra manifestazione".

"Siamo onorati di poter collaborare con università, mondo della cultura e dei media: una crescita continua per il Premio", aggiunge Giuseppe Scibetta, presidente della Fondazione omonima ’Arte, Bellezza e Cultura’.