Gli uomini visionari di Giannelli. La mostra negli spazi del Duomo

Fino al 31 agosto le mastodontiche sculture dell’artista versiliese con una magica proiezione del tempo

Gli uomini visionari di Giannelli. La mostra negli spazi del Duomo

Gli uomini visionari di Giannelli. La mostra negli spazi del Duomo

Uomini visionari. Fortemente ibridati dalla tecnologia, dalla

virtualità, ma ancora disperatamente ancorati alla dimensione umana. Prende il nome dalla scultura monumentale inedita "The Watcher" la mostra personale di Emanuele Giannelli promossa dal Comune e allestita fino al 31 agosto tra il campanile e la piazzetta del Duomo di Pietrasanta. "Per due anni, in forma sperimentale – ha detto il sindaco Alberto Giovannetti – abbiamo un accordo col proposto per la gestione sia della piazzetta San Martino che del sagrato all’angolo con via Garibaldi e questo ci consente di armonizzare le esposizioni artistiche con il Sant’Agostino".

All’interno del campanile del Duomo è installata l’opera "Gravity" dell’ altezza di 4 metri. In questo spazio, dove la gravità è l ’ elemento costruttivo sorprendente, trova spazio l’opera di Giannelli, un telamone che sorregge la sua stessa figura capovolta e che della gravità coglie diverse accezioni: regge con forza il suo doppio sovrastante ma con un’ espressione di solen ne e austera compostezza. Nella piazzetta san Martino, o piazzetta del Duomo, sono installate "Totemtooth" (3,30 metri), altra scultura recente e fortemente emblematica del lavoro di Giannelli raffigurante un enorme molare con in cima una piccola figura (qui Giannelli ribalta decisamente le dimensioni per raccontare come l’uomo, prepotente e preponderante, abbia occupato troppo spazio nel pianeta terra e se ne è reso, arbitrariamente e unilateralmente, proprietario e legislatore assoluto e totalitario) e "Mr. Arbitrium Mir rored" che ricorda i gesti e i movimenti degli atleti dell’ antica Grecia, il cui corpo a corpo disegnava immagini di bellezza e perfezione. Ecco vicino "The Watcher", colui che guarda, è dotato di un binoculus, un’ estensione drammatica dei propri occhi, un apparato fantastico attraverso il quale si può cercare l’infinito per proiettarsi in una dimensione spirituale, filosofica.

"E’ sempre emozionante esporre a Pietrasanta – ha detto l’artista versiliese – perchè è proprio qui che ci sono artigiani capace di dar forma all’’idea". La mostra è gratuita. Le opere nella piazzetta sono sempre visibili e l’ illuminazione notturna rende lo spazio e le opere particolarmente suggestive. Il campanile, straordinariamente aperto per la visione di Gravity è visitabile tutti i giorni dalle 18 alle 24

Francesca Navari