Chi può definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e cosí comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando. Le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono e altre, al contempo, nascono. "E questo dipende da noi parlanti: siamo noi a deciderlo e a permettere il cambiamento ed è uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo".
È di questo che tratta il nuovo libro di Vera Gheno, linguista e saggista, "Grammamanti", edito da Einaudi che lunedì 13, alle 18, sarà presentato, in dialogo con la scrittrice e autrice Teresa Cinque, a Lettera 22.