Grammy Awards. Tofanelli entra in giuria

Andrea Tofanelli, trombettista torrellaghese conosciuto a livello internazionale, è stato invitato a far parte della NARAS di Los Angeles, giuria che conferisce i Grammy Awards. Tofanelli terrà un'intensa attività concertistica internazionale tra fine 2023 e tutto 2024.

Grammy Awards. Tofanelli entra in giuria

Grammy Awards. Tofanelli entra in giuria

Il noto trombettista torrellaghese Andrea Tofanelli, menzionato su Wikipedia in 6 lingue e anche su varie enciclopedie musicali internazionali, artista riconosciuto a livello internazionale, è stato invitato a far parte della prestigiosa “National Academy of Recordings Arts & Sciences” di Los Angeles (NARAS), ovvero la giuria che tradizionalmente decide e conferisce i Grammy Awards, il riconoscimento più importante in ambito musicale insieme agli Oscar.

Tofanelli, segnalato all’interno degli attuali membri della Academy come possibile nuovo membro internazionale, ovviamente ha accettato l’invito. Un’ulteriore conferma per il trombettista versiliese, dopo l’incarico come membro del Consiglio Direttivo dell’International Trumpet Guild, l’organizzazione mondiale della tromba con sede negli Stati Uniti. Questo incarico avviene anche in parallelo con la ripresa dell’attività di concertista e docente di Tofanelli negli Usa, dove da anni viene chiamato dalle più importanti università americane (in passato ha tenuto clinics e concerti presso la California State University Northridge di Los Angeles, San Diego State University, Oklahoma City University, Oklahoma Christian University, Rowan University di Philadelphia, Riverside City College, Fullerton College, Grand Valley State University, Atlanta, West Harford) per esibirsi e insegnare. Questa volta, a febbraio 2024, sarà la volta della West Chester University in Pennsylvania con l’aggiunta di alcuni altri concerti. Oltre agli Stati Uniti, Tofanelli terrà un’intensa attività concertistica internazionale tra questo fine 2023 e tutto il 2024, toccando Paesi come Brasile, Messico, Repubblica Ceca, Portogallo, Croazia, Svizzera e Germania, oltre all’Italia.