Grand hotel Imperiale: "Servizi aperti a tutti"

Nuovo management, ristorante e bar attivi fino a tardi per accogliere gli esterni. Al Remo Beach tende e intrattenimento con stagioni da 13-18mila euro .

Grand hotel Imperiale: "Servizi aperti a tutti"

Grand hotel Imperiale: "Servizi aperti a tutti"

Cambio di management e l’intenzione di aprirsi al pubblico "per non esser più un luogo per ospiti ma per incontrare amici o fare meeting di lavoro". Il Grand Hotel Imperiale, 5 stelle lusso aperto tutto l’anno, riparte da un nuovo direttore – Flavio Mirabella, forte di un’esperienza di oltre 15 anni in Spagna – e dalla volontà di far fruire i propri servizi ad un pubblico diversificato. La struttura quest’anno è entrata a far parte di Preferred Hotels & Resorts, il brand di hotel di lusso indipendenti più importante, ma vuole mantenere il calore di una gestione familiare con ristorante aperto dalle 12,30 alle 22,30 con lo chef Mario Cucchiara e la selezione vini del food & beverage manager Massimo Bartolucci (che ha lavorato alla corte di Cannavacciuolo) e open bar fino all’1 di notte. Con la possibilità di incontri businnes e per piccoli gruppi o nelle royal suite da 65 metri quadrati o nella veranda al piano terra. "Il mercato italiano è quello presente in inverno e che è ancora forte in estate – spiegano Il direttore Flavio Mirabella e Laura Quaglia,reservation e revenue manager – anche grazie ad una politica tariffaria che permette prezzi più convenienti per prenotazioni anticipate. Poi abbiamo clienti Usa, di Arabia saudita e Svizzera con un ottimo trend fino a settembre". E non mancano le richieste anche last minute degli ospiti super spender: da visite esclusive a tour in aereo privato, limousine, giro in mongolfiera o yacht. E per il futuro, vista la collaborazione con Campari, l’obiettivo sarebbe di aprire un angolo del celebre Il Camparino che spopola a Milano, anche in albergo.

E’ partito col piede giusto pure l’annesso Remo Beach, lo stabilimento rilevato da due anni dalla proprietà dell’Imperiale, e che quest’anno ha una propria figura di riferimento con Marco Ricci che segue accoglienza e ristorazione. 35 punti ombra e 34 cabine per un costo a stagione che oscilla tra i 13 e i 18mila euro (giornaliero dai 150 ai 500) e la possibilità di gustare un piatto con servizio sotto la tenda. In totale Grand hotel e Remo contano 35-40 persone in inverno e 100 dipendenti in estate e in spiaggia c’è una divertente novità: i cocktail hanno i titoli delle canzoni evergreen che hanno segnato le estati versiliesi.

Francesca Navari