Stazzema, 5 luglio 2024 – Una scalatrice di 36 anni è in condizioni gravissime all’ospedale di Cisanello dopo una terribile caduta dal Monte Corchia. L’incidente è accaduto oggi, 5 luglio, intorno alle 17 quando la stazione dí Querceta è stata attivata per intervenire sul monte Corchia sulle Alpi Apuane per soccorrere un’alpinista – originaria della provincia di Pistoia – infortunatasi mentre assieme ad un compagno era impegnata nella risalita della via Erik, una delle parti notoriamente predilette per gli appassionati di scalate in montagna.
All’altezza del quarto tiro della cordata infatti la donna è stata colpita da un distaccamento di rocce che l’ha letteralmente travolta in viso e la stessa, a seguito dell’impatto improvviso, ha perso l’equilibrio volando giù e precipitando dal Corchia per decine e decine di metri. Fortunatamente ad evitare conseguenze peggiori è stata l’imbracatura: la 36enne infatti è rimasta appesa alla corda utilizzata per la scalata ma allo stremo delle forze e con perdita di sangue.
L’unica cosa che ha potuto fare il compagno è stata quella di calarsi piano piano in modo da proteggerla, e subito l’uomo ha lanciato i soccorsi visto che le condizioni della donna erano visibilmente assai critiche. L’elisoccorso Pegaso 1, nonostante delle turbolenze, è riuscito a verricellare a bordo l’infortunata che è stata trasferita al vicino campo sportivo di Retignano dove è stata stabilizzata per poi essere elitrasportata all’ospedale di Cisanello.
Qui è stata presa in carico dai medici che hanno riscontrato traumi: la donna è stata intubata e le sue condizioni, seppur gravi, sono stabili. Ad evitare un dramma è stato il tempestivo intervento delle squadre di soccorso aeree che hanno localizzato i due scalatori senza troppe difficoltà anche grazie al dispositivo gps del cellulare. I tecnici di Querceta rimasti in parete assieme al compagno di cordata fino alla tarda serata sono stati impegnati ad ultimare le manovre di discesa a valle.
Fra.Na .