Alla fine, per fortuna, è andata bene ed è quello che conta più di ogni altra cosa. Anche perché il grosso ramo di cedro del Libano crollato sul marciapiede in marmo di via San Francesco (nella foto) avrebbe potuto far del male a qualcuno o danneggiare oggetti. L’episodio è avvenuto invece venerdì notte intorno all’1,40, con la strada vuota oltre che battuta dalla pioggia. Che è poi il motivo principale del crollo: la frasca era stata infatti appesantita dalle forti piogge degli ultimi giorni e a un certo punto non ha retto. I proprietari, ieri mattina, dopo aver parlato con la polizia municipale si sono subito adoperati e intorno alle 12 il grosso ramo è stato rimosso.
Più serio, invece, quanto avvenuto in via Serraglio, con il sindaco Alberto Giovannetti costretto a emettere un’ordinanza affinché un privato provveda a sistemare il terreno di sua proprietà diventato preda di degrado e vegetazione selvaggia. Il terreno si trova al confine con la "pinetina" della zona, in prossimità di una cabina Enel, e le sue condizioni di grave incuria avevano già portato la Polizia municipale a elevare un verbale nei confronti del proprietario. Le successive segnalazioni dei cittadini all’Urp e nuovi sopralluoghi degli agenti hanno fatto emergere un quadro critico sul fronte igienico-sanitario (possibile proliferare di ratti e parassiti) e di sicurezza (rischio incendi). Inevitabile l’ordinanza con cui il sindaco ha disposto 30 giorni per la pulizia e messa in sicurezza del terreno.
d.m.