Versilia, 10 gennaio 2025 – “Tuffatrice libera”. Ossia – mutatis mutandis – quel che sarebbe successo nella “Carica dei 101”, se i cani avessero avuto Telegram. Ricordate la scena in cui gli animali lanciano l’allarme abbaiando a più non posso, in una catena sterminata che avrà svegliato mezza città? Succede, quando manca la tecnologia. Da noi, invece, basta un’occhiata allo smartphone per evitare ‘guai’ al volante. Già, perché sul famigerato Telegram – app di messaggistica ‘cugina’ di WhatsApp ma senza alcun tipo di restrizione, tant’è che finisce periodicamente sotto i riflettori per la disinformatija che vi si sparge a piene mani – è stato creato un gruppo, “Anonymus Versilia”, che conta oltre 3.500 membri e in cui vengono fornite “segnalazioni stradali”, come recita la descrizione. Come, appunto, “Tuffatrice libera”, che tradotto, significa che la rotonda col monumento della tuffatrice, in via Fosso Legname, è libera da posti di blocco. Le regole del gruppo sono semplici: niente domande, niente foto, niente chiacchiericcio.
Insomma, niente spam. Soltanto segnalazioni di posti di blocco o, in alternativa, di assenza di posti di blocco negli snodi nevralgici del territorio (“Tuffatrice libera”). Il gruppo ha avuto un’impennata di iscrizioni nelle ultime settimane, in concomitanza con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada.
Lo spauracchio della perdita della patente, evidentemente, spinge a un’attenzione supplementare. Ma non, come verrebbe naturale pensare, riempiendo il bicchiere una volta in meno; piuttosto, allungando il tragitto di qualche minuto per evitare di essere fermati dalle forze dell’ordine, con tutte le magagne e i fastidi che un alcoltest potrebbe comportare. Viareggio, Camaiore, Torre del Lago, Massarosa: il gruppo viene incontro alle esigenze degli utenti della strada di quasi tutto il territorio versiliese. E per ampliare il raggio d’azione, serve poco: basta che sul gruppo venga aggiunto un utente che vive altrove e che abbia voglia di segnalare i posti di blocco che trova per strada, per allargare la mappa dei controlli delle forze dell’ordine e regalare agli altri fruitori tragitti privi di guardie. Quando la tecnologia è al servizio del popolo. E senza neanche bisogno di abbaiare.
r