Guardia medica, si cambia. Ecco il numero unico 116117. Al debutto da settembre

È il servizio di continuità assistenziale che sostituisce il medico di famiglia e dovrebbe alleggerire l’ospedale. Un riferimento per le cure non urgenti. Nel distretto della Versilia sarà attivo a partire dal 18 novembre .

Guardia medica, si cambia. Ecco il numero unico 116117. Al debutto  da settembre

Nella foto d’archivio una pediatra della guardia medica durante una visita. A settembre via alla partirà il numero unico

Cambia il numero per contattarela guardia medica, o meglio il servizio di continuità assistenziale che sostituisce il medico di famiglia nei giorni feriali dalle 20 alle 8; nel fine settimana dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì e nelle festività infrasettimanali dalle 10 del prefestivo alle 8 del mattino feriale seguente. Da settembre arriva infatti il numero europeo 116117: un numero unico gratuito, raggiungibile nel giro di pochi mesi dall’intera Toscana attraverso rete fissa o mobile dedicato alle cure non urgenti.

A partire per prime, dal 16 settembre 2024, saranno la città metropolitana di Firenze e le province di Prato e Pistoia. Dal 21 ottobre entrerà in funzione anche nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena per poi essere attivo dal 18 novembre pure nelle province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa. Dall’altro capo del telefono risponderanno operatori competenti o medici qualificati: quasi duecento le linee attive in contemporanea.

"L’116117 è il nuovo numero per richiedere assistenza e consigli non urgenti, un ulteriore tassello al percorso di innovazione della sanità territoriale in Toscana – spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani –. È un punto di accesso unificato a livello europeo e concorre alla gestione della domanda assistenziale a bassa intensità e priorità, lavorando in sinergia con il servizio di emergenza urgenza".

L’assistenza "sarà disponibile in più lingue – prosegue l’assessore alla sanità Simone Bezzini – : per venire incontro a tutte le persone che vivono in Toscana, alle comunità straniere ma anche ai turisti". Traduttori saranno infatti in grado di comunicare e fare da ponte in venti lingue diverse: in inglese, spagnolo, tedesco e francese, in polacco, portoghese, rumeno, serbo e croato, ma anche in albanese, cinese, arabo, bengalese, cingalese, hindi, punjabi, russo, ucraino, tigrino e urdu.

Gli operatori risponderanno alla richiesta di bisogni non urgenti dispensando consigli e assistenza. Resta chiaro che nel caso in cui si ravvisi una situazione di emergenza i cittadini dovranno rivolgersi al 112, ovvero il numero unico per le emergenze.

Il sistema prevede inoltre una funzione di tutela dei medici di continuità assistenziale. In caso di aggressione o di fronte a situazioni di rischio, potranno attivare sul dispositivo, di cui saranno dotati per la gestione delle informazioni dei pazienti, un segnale d’emergenza che arriverà direttamente alla centrale operativa per chiedere l’intervento degli organi preposti alla sicurezza pubblica. Un servizio attivo ad oggi solo in Toscana.

Una volta a regime, il numero 116117 sarà attivo ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, e si arricchirà di ulteriori servizi che saranno comunicati di volta in volta alla cittadinanza attraverso un’apposita campagna di informazione.