SERGIO IACOPETTI
Cronaca

"Ho raffigurato mia figlia. L’ho sognata una notte"

Luigi Bonetti svela il retroscena della bambina che rincorre le farfalle

La piccola Elettra con mamma Elena

La piccola Elettra con mamma Elena

Chissà in quanti possono vantarsi di essere stati raffigurati su un carro del Carnevale di Viareggio. Si dirà: ma politici, cantanti, personaggi tv, sportivi, persino papi sono presenze fisse delle allegorie o delle satire dei Maestri. Verità, ma quante persone non note possono fregiarsi di questo privilegio? Sicuramente per la piccola Elettra, appena 10 anni, questo Carnevale 2025 resterà indelebile nella memoria. Elettra è la figlia del carrista Luigi Bonetti che ha pensato a lei, al suo volto così bello, quando ha maturato l’idea di realizzare la figura di una bambina innocente intenta a inseguire una farfalla al cospetto del grande volto di Madre Natura. "Elettra è stata scelta - spiega Luigi - appena ho pensato al bozzetto del carro. Anzi se proprio devo dirla tutta è stata lei, indirettamente, a darmi lo spunto decisivo. L’ho sognata mentre correva serena, felice, spensierata, su un grande prato verde all’inseguimento di una farfalla, con tanto di retino in mano".

Ed eccola Elettra vestita di un lungo abito ottocentesco davanti alla costruzione di papà, al suo fianco mamma Elena che la guida nella coreografia che anche le due componenti di casa Bonetti devono eseguire esattamente come tutte le altre maschere. Il trattore si mette in moto, il cannone dà l’inizio alla festa e per Elettra inizia lo spettacolo nello spettacolo. Elettra, le chiediamo, che emozione provi ad essere stata raffigurata sul carro di papà? "Sono felice - risponde con un tono serio, evidenziando una certa timidezza - perché è un privilegio. Il Carnevale per me è di casa, uno spettacolo unico che mi piace tantissimo".

Mamma Elena ascolta attentamente e le dà la forza di aprirsi suggerendoci una domanda: "Perché non racconti al signore quando sei venuta per la prima volta al corso?". "Avevo 4 giorni ed era il 2015 - dice più sicura -. Mamma mi ha raccontato che già allora mi mascherarono". Adesso Elettra si trova più a suo agio e si espone di più. "Sono felice di partecipare alla sfilata, qui ci sono anche delle mie compagne di classe della classe 4° della scuola La Tenuta Borbone, ma io preferisco starmene qui davanti al carro con mamma di fianco". Quale carro di papà ti è piaciuto di più? "Artemide perché ero vestita da angelo, mentre mamma era una diavolessa".

In ultimo le chiediamo quale è il carro più bello di questo Carnevale 2025, immaginando già la risposta. "Quello di papà". Ed eccola la felicità della piccola Elettra; felicità che sta nel fatto di ballare con mamma a fianco davanti alla costruzione del proprio papà. Del resto la felicità spesso ci scappa via, ma se si ha la pazienza di aspettare è lei che viene da noi ed Elettra, così piccola, ha ancora la magia della fanciullezza che ti regala emozioni semplici.

Sergio Iacopetti