
Il render del progetto «Hotel del Teatro» con lo spazio espositivo immaginato sotto il Giardino della Lumaca. In basso l’architetto Tiziano Lera (a sinistra) e l’ingegner Andrea Quiriconi, che hanno realizzato il progetto nel 2020
Quaranta camere ai piani alti, mantenendo il teatro – solo la platea – con bar e tavolini per farlo vivere tutto l’anno, e all’esterno uno spazio espositivo con parcheggio multipiano sotto il Giardino della Lumaca. Impossibile ad oggi calcolare quanti milioni ci vorrebbero, ma l’idea dell’"Hotel del Teatro" all’ex Palazzo pretorio, concepito nel 2020 dall’architetto Tiziano Lera e dall’ingegner Andrea Quiriconi, torna in auge dopo il crollo del solaio avvenuto nei giorni scorsi al terzo piano dell’edificio trecentesco.
I due professionisti lo hanno già presentato al sindaco Alberto Giovannetti, che ha dato la sua formale benedizione. Manca il tassello finale: il privato che voglia siglare il project financing. "Sarebbe il luogo più chic della Versilia – dice Lera – nonché un’opportunità di sviluppo e ricchezza. Pietrasanta ridonda di arte, storia e bellezza, basti pensare che poco più sopra ci sono casa Botero e la Rocca. Il progetto darebbe ancora più valore a questo scrigno, appagando il turista colto che ha voglia di vedere il nuovo ma anche l’antico. L’amministrazione comunale ha dimostrato sensibilità e coraggio in merito a un recupero olistico che darebbe vita a un luogo unico". La proposta, che è piaciuta anche a 2-3 brand della moda interessati a questa possibile vetrina, prevede che il teatro "Galeotti" diventi parte integrante di questo hotel a 5 stelle. "Abbiamo lavorato sulla riqualificazione degli spazi – prosegue Quiriconi – sfruttando il sottotetto e recuperando la parte alta delle ex carceri. Senza sconvolgere nulla, bensì mantenendo il teatro senza più la galleria e riorganizzando la platea con bar e tavoli per dare più qualità e servizi. In questo modo il teatro collegato all’hotel sarebbe tenuto sempre in vita. Chiaramente il palazzo resterebbe di proprietà comunale".
Il sindaco sa bene che il progetto riceverà apprezzamenti ma anche critiche. "I progetti fatti col privato non devono spaventare – dice Giovannetti – dato che il pubblico da solo non ce la fa. È meglio avere un privato che valorizza un immobile contribuendo a portare maggiori servizi. Lo stabile è in condizioni precarie: il progetto di Lera e Quiriconi è molto interessante, sarebbe bello se qualcuno lo portasse avanti. Rilancerebbe il centro storico con immediati effetti su turismo ed economia. Ben vengano queste idee".
Daniele Masseglia