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Addio a Giugni, storico albergatore

Si è spento a 95 anni il patron dell'hotel Caesar di Lido di Camaiore

Lido di Camaiore, 25 agosto 2019 - Se n'è andato Gianfranco Giugni, 95 anni, Grande ufficiale della Repubblica, patron dell’hotel Caesar di Lido di Camaiore. Ma il titolo onorifico conferitogli dal Presidente Francesco Cossiga nel 1991, seppur altisonante, non basta certo a descrivere un pilastro di Camaiore e di una famiglia che curava come il ‘buon padre’ di un tempo. Gianfranco era saggio, disponibile, intelligente: insomma, era un personaggio lungimirante e soprattutto una persona su cui potevi far riferimento. Con la sua Vilma, la moglie con cui ha condiviso la vita e tre figli, ha trascorso amore e lavoro: Vilma Livi, una delle belle sorelle della nota famiglia camaiorese, unita e variegata.

Gli è stata sempre vicina, in casa e in albergo con i clienti. Gianfranco era nato a Cantagallo in provincia di Prato e si era trasferito qui con i genitori che aprirono, nel Dopoguerra, una pizzicheria panetteria a Lido di Camaiore dove iniziò a lavorare da ragazzino. Poi, nel 1965, anni dorati del boom della Versilia, costruì il suo albergo, il Caesar sul lungomare del Secco, frutto di idee e sacrifici. E ne è stato ripagato. Fondatore dell’associazione albergatori, presidente in seguito della Coalve, attivo nel Lions Club, il Giugni, come tutti lo chiamavano, era un porto sicuro: alto come un attore di Hollywood, sguardo acuto, capelli indietro, mescolava la disponibilità con l’acume, l’accoglienza costante con una sorta di naturale autorevolezza che gli conferì stima e prestigio anche in politica, in una DC che lo vide consigliere ed assessore qualche decennio fa. Sapeva tenere le relazioni sociali e intessere legami. Tre figli amatissimi, Franca, Cesare e Riccardo che lo seguono nell’attività e tanta gente in cerca di consigli. Il sindaco Alessandro Del Dotto ne ricorda i preziosi colloqui ed i valori.

«Un bravo imprenditore e un amministratore capace e caparbio». Così il senatore Massimo Mallegni ricorda Gianfranco Giugni. «Oggi ci ha lasciato un bravo imprenditore che ha contribuito alla grandezza della Versilia. Si è sempre adattato benissimo ad ogni ruolo: sia politico che amministrativo. Suo il merito, e di questo noi tutti gliene siamo riconoscenti, di aver risanato il Consorzio Albergatori della Versilia (Coalve) facendolo tornare ad essere un supporto indispensabile per la nostra categoria. Gianfranco lascia un vuoto enorme nelle nostre vite e nella nostra categoria».

Ciao, Gianfranco, mancherai a tutti. Alla famiglia, ai nipoti Francesco, Federico e Lorenzo le condoglianze de La Nazione. I funerali oggi alle 17 in Collegiata a cura de La Badia e le offerte alle Piccole Stelle Onlus.

Isabella Piaceri