Si dicono pronti a formare una lista civica e a presentarsi alle prossime elezioni amministrative per dar voce a tutti gli alloggi popolari del territorio comunale. Un annuncio che è figlio dell’esasperazione quello lanciato da Moreno da Prato, rappresentante del blocco “E“ delle case Erp di via Pea, a Tonfano, in quanto a suo dire le istituzioni farebbero orecchie da mercante di fronte alle loro segnalazioni su problemi e magagne quotidiane. "Ci sentiamo presi in giro sia da Erp che dal Comune – scrive in un’infuocata lettera aperta – viste le legittime richieste che presentiamo da almeno quattro anni ma che sono ancora senza risposta. Ad esempio il cambio delle finestre negli appartamenti e nelle entrate dato che passa aria gelida che raffredda l’ambiente, con notevoli spese a nostro carico vista la necessità di utilizzare stufe supplementari o termoventilatori".
La lista delle criticità prosegue con avvolgibili e tapparelle: "Non si aprono né si chiudono più, si gonfiano quando tira vento col pericolo che si stacchino colpendo qualcuno. Idem le finestre con i vetri rotti, le scale traballanti, i pini pericolosi in giardino: speriamo non sia una tragedia annunciata". E poi ancora il terrazzo chiuso da 6 mesi "perché la porta è stata riconosciuta pericolosa: ad ogni pioggia si allaga e l’acqua inonda le scale". Così pure i marciapiedi rotti "dove transitano anche gli invalidi", i piloni portanti "che si sgretolano" e l’asfalto di via Pea fatto solo lato Massa, "dove ci sono le villette: noi siamo di serie B". Nel mirino, come detto, ci sono l’Erp ("ci dicono sempre che abbiamo ragione e che ci faranno sapere") e il Comune ("si fanno vedere solo in campagna elettorale: poi non si stupiscano dell’astensionismo"). Quindi l’annuncio di Da Prato. "Chiediamo di poter fare noi alcuni lavori, come gli infissi – conclude – scalandoci poi la spesa dall’affitto. Se non avremo nessun cenno di riscontro a questa lettera ci rivolgeremo al questore. Un’altra soluzione è di fare una lista civica, chiamandola ’Quelli delle case popolari’, alle prossime amministrative, mettendo come candidati in consiglio comunale un rappresentante per ogni casa popolare del territorio, in modo da ripristinare una commissione sociale e case popolari e un rappresentante del consiglio come filtro Erp".
Daniele Masseglia