MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

I conti in tasca a Burlamacco . Fissato l’obiettivo della biglietteria. Il pareggio a 2,950 milioni di euro

Nonostante l’incasso record del 2023 (3.802.000) nel preventivo 2024 la Fondazione resta prudente. Lieve aumento delle spese per la cartapesta ma diminuiscono quelle da destinare alla promozione.

I conti in tasca a Burlamacco . Fissato l’obiettivo della biglietteria. Il pareggio a 2,950 milioni di euro

I conti in tasca a Burlamacco . Fissato l’obiettivo della biglietteria. Il pareggio a 2,950 milioni di euro

È già nell’aria, si sente più che mai in queste mattine fredde e impolverate di sole. Esce dalle autoradio, dove girano già le canzoni che lo raccontano, e si infila nelle strade per correre nel vento, “come un coriandolo“, con i suoi ritornelli. Sventola nelle bandiere che, timidamente, cominciano a spuntare sui balconi per prendere il posto che è stato delle lucine ad intermittenza. Mentre cresce in Cittadella, negli hangar dove il lavoro febbrile dei carristi e dei mascheratisti insegue le ore che ora passano troppo in fretta, il Carnevale si affaccia sulla città.

Dopo la 150esima edizione – celebrata col sole e con un incasso record dalla biglietteria (3,802milioni di euro al netto dell’Iva) – la Fondazione guidata da Marialina Marcucci resta con i piedi ben saldi a terra. E infatti per l’edizione 150 più uno gli incassi stimati nel preventivo 2024 si fermano, prudenzialmente, a 2,950milioni di euro. Confermato il contributo di un milione di euro dalla Regione Toscana, di 250mila euro dal Comune oltre a 30mila euro dal Ministero per i beni culturali, 180mila dalla Fondazioni bancarie, 185mila dagli sponsor... Complessivamente, sommando le varie voci di entrata (inclusi i 160mila euro di canone di affitto degli hangar e 115mila eurodall’incasso delle attività nel circuito) i ricavi stimati dalla Fondazione raggiungono 5,053milioni di euro (ripetto ai 6,109milioni del consuntivo 2023).

Per l’organizzazione del Carnevale, e d’intorni, la Fondazione ha stimato spese per 4,973milioni di euro (furono 5,685milioni nel 2023). Salgano, per effetto dell’adeguamento dei compensi ai costruttori, i costi per la cartapesta: da 1,684milioni euro a 1,795milioni. Nelle costruzioni, inclusi premi, trattori e sicurezza, vengono dirottati 2,065milioni di euro. Per le manifestazioni collaterali la Fondazione ha messo in preventivo una spesa di 200mila euro, e passa da 17mila a 65mila euro il fondo dedicato alle feste rionali che include l’organizzazione de “L’incanto dei rioni“, il talenta che andrà in scena il 25 gennaio al Palazzetto dello Sport. Per l’allestimento del circuito sono stati stanziati 780mila euro – a 100mila euro per il montaggio e lo smontaggio, 120mila euro per noleggi e attrezzature, e 140mila euro per il suolo pubblico e pulizia – mentre per la promozione 350mila euro, 200mila euro meno del nel 2023. Arriva a 212mila euro la somma per le spese generali, e sale da 777mila a 795mila euro la spesa per il personale.