MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

I Dem preparono un "manifesto" per la cultura

Al grido di "cambiamo rotta", il Partito Democratico di Viareggio, insieme ad altre forze di centro-sinistra, annuncia di aver avviato...

Al grido di "cambiamo rotta", il Partito Democratico di Viareggio, insieme ad altre forze di centro-sinistra, annuncia di aver avviato...

Al grido di "cambiamo rotta", il Partito Democratico di Viareggio, insieme ad altre forze di centro-sinistra, annuncia di aver avviato...

Al grido di "cambiamo rotta", il Partito Democratico di Viareggio, insieme ad altre forze di centro-sinistra, annuncia di aver avviato l’elaborazione "di un programma ambizioso per riportare Viareggio al centro del panorama culturale". Tra le

priorità indicate dal segretario Filippo Ciucci e dal delegato alla cultura e fondazioni del partito Nicola Domenici: "La riapertura rapida del Politeama e il rientro nella Rete museale provinciale, la riorganizzazione degli spazi espositivi e un dialogo con Fondazione Carnevale e Festival Pucciniano". E poi ancora "Il rilancio della Fiera

del Libro e del Fumetto, e quella del Premio Viareggio", infine "la creazione di nuovi eventi culturali coinvolgendo

associazioni e imprese locali". Critico il giudizio sulle politiche culturali dell’amministrazione: "Avevamo un sogno – proseguono Dem –, ovvero fare di Viareggio la Capitale della Cultura. Poi – sostengono –, tra cantieri infiniti e scelte discutibili, ci siamo svegliati in un incubo. Tutto è iniziato quando le Oceaniche del maestro Giulio

Turcato sono finite in un deposito alla Sea...". Di tempo nel frattempo ne è passato "E non sono bastati sei anni per il restauro delle Vele". "Anche il centenario di Giacomo

Puccini – sostengono – è stato celebrato senza visione e del rilievo internazionale

che Viareggio e Torre del Lago avrebbero meritato". Sottolineano poi la nuova porta "inappropriata che deturpa l’ingresso della Torre Matilde", e il rifacimento del Belvedere a Torre del Lago "che ha visto sparire i colonnini storici. Poi "la chiusura prolungata di Villa Borbone e del Politeama. La storia della città – concludono i Dem – merita di più".