FRANCESCA NAVARI
Cronaca

I dipendenti di Henraux: "Difendiamo il lavoro"

A sottoscrivere solidarietà all’azienda sono stati proprio loro, gli oltre 120 dipendenti di Henraux. Dopo l’annunciato corteo di protesta degli...

Con un documento epocale per la prima volta oltre 120 dipendenti Henraux hanno sottoscritto un documento per difendere l’azienda

Con un documento epocale per la prima volta oltre 120 dipendenti Henraux hanno sottoscritto un documento per difendere l’azienda

A sottoscrivere solidarietà all’azienda sono stati proprio loro, gli oltre 120 dipendenti di Henraux. Dopo l’annunciato corteo di protesta degli ambientalisti per l’escavazione sul Monte Altissimo, previsto per domani alle 10,30 da Palazzo Mediceo, ecco la petizione de "le donne e gli uomini di Henraux" per sostenere le ragioni del colosso lapideo, attraverso un documento decisamente epocale.

"Siamo i lavoratori della Henraux – si legge nella lettera-manifesto sottoscritta – quelli che salgono al monte per estrarre il prezioso marmo, quelli che al piano lo accolgono, lo tagliano, lo trasformano in potere meravigliose che percorrono il mondo, quelli che negli uffici studiano e progettano i modi per valorizzare questo splendido materiale naturale così che non ne venga sprecato neppure il pezzo più piccolo, siamo i commerciali, gli artigiani finitori e posatori che portano la bellezza, la tecnica e il nome di Henraux in ogni dove.

Siamo i lavoratori orgogliosi di difendere la storia di 204 anni di attività di filiera che va dal Monte Altissimo a Querceta che è anche la nostra storia e del nostro territorio ma soprattutto è la base fondante del nostro futuro e di quello dei nostri figli. Ci sentiamo da anni sotto attacco – proseguono – con un accanimento ingiustificato. Non siamo quello che dicono di noi. Vogliamo difendere il nostro lavoro e siamo contrari all’annunciata manifestazione del 13 aprile a Seravezza: chiediamo solidarietà nel prendere le distanze da chi, da fuori e strumentalmente, calpesta la nostra vita, la nostra dignità e speranza".