Pietrasanta (Lucca), 14 settembre 2024 – La pentola era stata scoperchiata poco più di un mese fa. I ristoranti del centro storico in estate sono sempre pieni di clienti, essendo questo un settore che da 20 anni a questa parte insieme all’arte attira tanti visitatori nella Piccola Atene, ma non senza fatica.
Colpa di coloro che prenotano un tavolo e poi non si fanno vedere, e men che meno avvisano della loro assenza. Per i tavoli da due o quattro posti il rimedio è sempre stato trovato, anche perché in estate ogni sera centinaia di persone vengono apposta a Pietrasanta dalle altre città per concludere il tour con la forchetta in mano. Ma quando il vuoto è creato da tavoli da 10-12 persone diventa un problema grosso.
I gestori, ai primi di agosto, dissero che non avrebbero più tollerato una mancanza di rispetto del genere verso il loro lavoro. Con stratagemmi di vario tipo: il più gettonato è obbligare chi prenota a versare una caparra (in genere sui 30-35 euro a coperto) in modo che in caso di mancata presenza non giustificata la caparra diventa poi una penale. Diverso invece il discorso se una persona non può presentarsi ma avvisa per tempo il locale: in quel caso la caparra viene restituita. Ad un mese da quello sfogo, i ristoranti del centro tirano le somme, e il risultato è per certi versi sorprendente. Alcuni confessano che non è cambiato nulla e puntano il dito soprattutto sulle comitive mandate dagli alberghi, che a quanto pare hanno l’abitudine di prenotare in 4-5 locali in contemporanea, per evitare il last minute nel weekend, per poi sceglierne uno e lasciare gi altri a bocca asciutta. Altri invece hanno registrato una flessione del fenomeno, segno che le bacchettate a volte servono davvero.