
I No Asse dall’architetto Chiarimenti sulla Variante
E l’ambiente? La Darsena? L’asse di penetrazione? Ecccoli. Il critico d’arte Antonella Serafini ha scritto all’architetto Stefano Boeri per avere chiarimenti sulla variante al Piano strutturale del Comune che sta redigendo, e ai suoi punti di contatto col Piano regolatore del porto di competenza dell’Authority. La lettera è sottoscritta da Coordinamento No Asse, Legambiente, Italia Nostra, Wwf, Amici della Terra, Comitato per la salvezza della pineta, Città felice, Le voci degli alberi, Repubblica Viareggina, Museo Popolare, Spazio Progressista, Pci, e Federazione comunista Versilia.
"Abbiamo sempre nutrito dubbi se non sulla legittimità quanto meno sulla opportunità di procedere ad una variante al Piano strutturale vigente mentre si sta lavorando a quello nuovo – inizia la lettera – Ci siamo resi conto, nel corso del processo partecipativo in merito alla Variante in oggetto, che tutto quanto concerne la Darsena e le sue problematiche non può in nessun modo essere separato dal resto della città; non solo, le soluzioni che vengono prospettate necessitano di relazioni indissolubili quantomeno con i quartieri limitrofi. Anche qualora si volesse decidere solo in merito alla Darsena, qualunque decisione relativa alle attività del quartiere e ai flussi di traffico che determinano, la nautica e gli impianti sportivi, gli istituti scolastici e le attività commerciali, non possono essere analizzate senza collegamenti al resto della città e alla pianificazione del Porto".
"Ricordiamo – prosegue Serafin – che il quartiere della Darsena, pressoché nella sua interezza, è oggetto di un Piano Regolatore di competenza dell’Autorità Portuale che, già redatto da tempo, è in attesa di essere discusso e approvato dall’Amministrazione Comunale.
Confessandole che siamo piuttosto confusi in merito alle priorità di intervento, non siamo riusciti a chiarire le modalità e i tempi con cui i diversi attori che si stanno occupando e si occuperanno del quartiere Darsena dovranno incontrarsi, confrontarsi e infine decidere. Chiediamo quindi a lei se gentilmente può spiegarci come ciò avverrà". Antonella Serafini e i comitati e le liste contrarie all’asse di penetrazione – per il cui completamento il presidente della Regione ha promesso 15 milioni – sono pronti a un confronto diretto con l’architetto Boreri sui temi della variante.