DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

I numeri dell’intervento. Cantiere entro maggio

I due fabbricati che costituivano l’ex albergo di via Duca d’Aosta, in disuso da 7-8 anni e acquistato dalla svizzera...

Qui accanto. le condizioni in cui versa l’ex colonia di via Duca d’Aosta Nella foto in basso un render su come sarà trasformata la struttura

Qui accanto. le condizioni in cui versa l’ex colonia di via Duca d’Aosta Nella foto in basso un render su come sarà trasformata la struttura

I due fabbricati che costituivano l’ex albergo di via Duca d’Aosta, in disuso da 7-8 anni e acquistato dalla svizzera "True Star" per una decina di milioni di euro, saranno ricongiunti in un’unica struttura. Ma con due funzioni ben distinte: da una parte quattro appartamenti residenziali da vendere sul libero mercato, dall’altra un albergo di cinque piani "4 stelle superior" dotato di 35 camere – con suite nei primi tre piani e una penthouse negli ultimi due con uso esclusivo del tetto-giardino – e un garage coperto. Complessivamente i numeri parlano di 3.500 metri quadri di edificio (di cui 2.700 l’hotel e 850 metri quadri gli appartamenti), 1.000 di cantina e 2.500 di giardino.

"Una delle cose più importanti – dice l’architetto pietrasantino Enrico Cosci, progettista del maxi intervento – è l’obiettivo della proprietà di dotare la parte residenziale e quella alberghiera di uno standard elevato riguardo alla qualità ambientale, alla raffinatezza delle finiture e all’avanguardia tecnologica. Al piano terra ad esempio andranno raccolte tutte le appendici tecnologiche per consentire alla struttura di raggiungere valori importanti di risparmio energetico. Per arrivare al cosiddetto ’impatto zero’ saranno impiegati anche pannelli solari e strutture in legno in modo da ridurre i consumi". Proseguendo nella descrizione, l’albergo sarà inoltre dotato al piano terra di una piscina per gli ospiti, il giardino sempre riservato ai clienti e in cui verranno mantenuti (spostandoli) gli storici due lecci e la magnolia, più il parcheggio interrato. Sempre al piano terra saranno posizionate la hall, gli uffici, un piccolo bar e la palestra wellness. Ultimo, ma non per importanza, l’aspetto legato ai posti di lavoro. "È previsto un impiego fino a 30 persone in estate – conclude Cosci – insieme all’idea di aprire tutto l’anno. Il risultato sarà quello del recupero di una struttura fatiscente, senza contare gli oneri di urbanizzazione per le casse del Comune. Da tempo purtroppo c’erano ingressi e bivacchi abusivi: tutto questo finirà. Contiamo di aprire il cantiere entro fine aprile: serviranno un anno e mezzo di lavori".

Daniele Masseglia