MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

I "paladini del mare" crescono. Lezioni di sostenibilità all’Artiglio

Marevivo torna in cattedra al Nautico, e con gli studenti raccoglie 182 chili di rifiuti alla Lecciona

Sui banchi e sul campo, in classe e sulla spiaggia. Per conoscere i delicati equilibri del mare, la sua importanza per la salute del Pianete, e farne tesoro quando poi, completati gli studi, salperanno nel mondo del lavoro e il mare diventerà un mestiere. Questo lo scopo del progetto di educazione ambientale “NauticinBlu“ promosso dalla Fondazione Marevivo con il supporto di Msc Foundation del Gruppo Msc, che coinvolge venti istituti nautici in Italia, tra cui l’Artiglio di Viareggio (scelto come scuola di riferimento insieme a Sorrento), e tre in Europa.

Attraverso quattro giorni di lezioni frontali, laboratori ed esperienze sul campo; l’obiettivo del progetto è integrare e rafforzare le formazione di studenti e delle studentesse (coinvolte le classi terze del corso per Capitani e Macchinisti) sul complesso rapporto tra crescita economica, transizione ecologica e mantenimento degli equilibri naturali. "Oggi più che mai – spiega Marina Gridelli, responsabile delegazione Marevivo Toscana – è fondamentale investire nel potenziale di questa generazione come principale sostenitrice e fautrice del cambiamento, perché – prosegue – nascono qui i futuri operatori del mare".

E dunque gli interpreti principali di una trasformazione culturale che, partendo dalla formazione di una conoscenza scientifica e di una coscienza ambientale, renda il futuro più sostenibile. Per questo, oltre ad aver ascoltato l’esperienza di esperti, tra cui i militari della Capitaneria di Porto, gli studenti dell’Artiglio si sono immersi nel “loro“ mare. Osservando da vicino le condizioni di salute dell’area naturale della Lecciona, dove martedì hanno raccolto 182 chili rifiuti straccati a riva dalla corrente. Ultima tappa di questo percorso è la trasferta di oggi a Livorno, per una visita guidata dal personale del Consorzio Castalia, specializzato nelle attività marittime, nell’antinquinamento e nel pronto intervento, a bordo del rimorchiatore d’altura.