I problemi del turismo: "Territorio abbandonato"

Il consigliere della Lega Nicola Morelli critica l'amministrazione di Massarosa per la mancanza di promozione turistica e chiede azioni concrete per valorizzare il territorio e attrarre visitatori.

I problemi del turismo: "Territorio abbandonato"

Nicola Morelli (Lega)

Il consigliere della Lega Nicola Morelli sprona l’amministrazione a fare qualcosa per la promozione turistica. "Se c’è turismo a Massarosa è grazie al bel paesaggio e all’impegno di privati che gestiscono strutture e che sanno promuoverle in autonomia – commenta –; il territorio invece è stato lasciato in stato di abbandono e senza un minimo di decoro, che dovrebbero essere il punto di partenza per accogliere turisti e garantire un ambiente dignitoso".

"Il Comune non fa nulla per la promozione turistica del territorio ma questa è demandata a iniziative di associazioni come la Versilia Verdelago, che promuove e gestisce la via delle Erbe e dei Fiori e altre iniziative durante l’anno, o associazioni come gli Amici della Musica d’Organo Vincenzo Colonna, l’Associazione Musicale Lucchese, l’Associazione Musicale Massarosa, l’associazione Gora, con i loro eventi, o associazioni sportive con manifestazioni che richiamano persone e fanno conoscere Massarosa – continua Morelli –; non c’è un’iniziativa di marketing territoriale da parte dell’ente".

Per tendere una mano alle attività massarosesi, Morelli torna a chiedere all’amministrazione di attivarsi per una strategia di marketing del territorio: "Il turismo è un fenomeno globale ed è fondamentale saper promuovere le bellezze e i punti di forza del nostro territorio per attrarre visitatori da tutto il mondo – sottolinea Morelli –; sperando che la strada da intraprendere possa essere condivisibile e condivisa da tutti, in un cammino di coinvolgimento a 360 gradi con l’obbiettivo di raggiungere risultati positivi. Sappiamo che sono partiti controlli incrociati per scovare chi evade l’imposta di soggiorno – conclude Morelli –; l’amministrazione Barsotti avrebbe fatto cosa buona e giusta se si fosse attivata e avesse garantito la stessa attenzione e gli stessi controlli nella recente vicenda in cui è caduto il nostro Comune in merito alla truffa del bonifico da 120 mila euro".