REDAZIONE VIAREGGIO

I Testimoni di Geova pregano per i fratelli perseguitati in Russia

Cresce l’angoscia della comunità viareggina dei testimoni di Geova, composta da circa 400 fedeli, per l’ulteriore inasprimento della persecuzione subita dai confratelli nella Federazione Russa. "Ai gravissimi soprusi già denunciati da tempo, si aggiungono adesso terribili torture inflitte dalle stesse autorità oltre che sequestro di persona - si legge in una nota -. Lo scorso 4 ottobre, a Irkutsk in Siberia, agenti armati dell’Omon (Unità mobile speciale della Guardia Nazionale russa) hanno fatto irruzione in 12 case di testimoni di Geova e hanno brutalmente aggredito due coppie: Anatolij e Greta Razdobarov e Nikolaj e Lilija Merinov. Alle 6 di mattina gli agenti speciali sono entrati con la forza nella casa di Anatolij e Greta. Subito li hanno ammanettati e li hanno colpiti ripetutamente. Hanno subito torture. È encomiabile l’atteggiamento pacifico che mostrano i Testimoni di Geova in Russia anche quando le autorità russe usano la forza, la paura e l’intimidazione per i loro fini persecutori. Auspichiamo che questi scioccanti attacchi alla libertà di religione e ai fondamentali diritti dell’uomo finiscano al più presto".