Tassa di soggiorno per la prima volta anche a Camaiore: "Anche qui il turista deve contribuire". Così il sindaco Marcello Pierucci giustifica una scelta già ventilata mesi fa in occasione della presentazione de La Prima Estate di Bussoladomani. "L’ introduzione di questa tariffa non è stata decisa per reperire risorse, visto che non ce n’è bisogno - assicura Pierucci - ma per assecondare i tempi e le necessità delle epoche, che ormai in tutta Italia e anche all’estero vedono nel turista un soggetto che può e deve contribuire, seppur in minima parte, al miglioramento della vivibilità delle zone in cui decide di alloggiare".
La giunta ha infatti approvato il nuovo bilancio di previsione per il triennio 2024-2026 che si basa su due principi cardine per il futuro del territorio e dei servizi: mantenimento e miglioramento. Anche per il prossimi anni Camaiore si potrà fregiare di garantire ai propri cittadini le tariffe più basse della Versilia in merito alla carico fiscale generale: dalla tariffazione scolastica a quella sportiva a quella dell’addizionale Irpef, che si mantiene una delle più contenute e ‘progressivà. Tra le tante opere pubbliche previste, per un totale, di oltre 52 milioni di euro, da sottolineare che sono finalmente stanziati 9 milioni di euro per il rifacimento dell’ex Arlecchino. L’investimento, condiviso con la Regione, entra nel vivo anche grazie alla firma, a giorni, del protocollo d’intesa con Regione, Arti e Toscana Promozione. Oltre a questo, viene sancito l’ingresso del Comune nell’ampio progetto regionale di riqualificazione della pista ciclabile Tirrenica: 850mila euro, anch’essi in quota parte con la Regione, con tutto il percorso che passa da Viale Bernardini e Viale Pistelli. Tra le novità, si registra appunto l’introduzione della tassa di soggiorno. Camaiore è stato per tanti anni l’unico Comune versiliese a non adottarla, riuscendo comunque a garantire un ottimo livello di manutenzione e offerta culturale nei propri luoghi cardine: la volontà è quella di fare un ulteriore salto di qualità, sia dal punto di vista del decoro urbano che della vivibilità generale del territorio e soprattutto di Lido di Camaiore.
"Si tratta di un bilancio ambizioso, votato al futuro e al progresso dei nostri luoghi – commenta ancora il sindaco Pierucci – Consideriamo il 2024 come anno di svolta: dopo il primo anno e mezzo di assestamento, siamo pronti a mettere in campo lo slancio necessario che ci consentirà di proiettarci in avanti, nel futuro, e fare finalmente quel salto di qualità che vogliamo e per il quale i tempi sono ormai maturi".
Isabella Piaceri